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Deputato aggredisce il premier e scoppia la rissa in parlamento

Il leader del Kosovo Albin Kurti attaccato dall'opposizione per il ritiro delle truppe nel nord del Paese deciso per ridurre le tensioni con la Serbia

Il piano negoziato sotto l'egida dell'Unione europea per riportare la calma in Kosovo e normalizzare le relazioni con la Serbia parte con una maxi rissa al Parlamento di Pristina che ha coinvolto il premier Albin Kurti, diversi deputati di maggioranza e opposizione, oltre che la polizia. 

Tutto è cominciato quando Kurti ha preso la parola all'assemblea per presentare il piano, che prevede il ritiro progressivo delle forze di polizia kosovare dal Nord del Paese, lì dove vive la maggioranza serba e dove da tempo si registrano proteste e scontri tra la popolazione locale e le autorità di Pristina. Durante il suo intervento, il deputato dell'opposizione Mergim Ljustaku si è avvicinato al premier gettandogli addosso dell'acqua. A quel punto, è intervenuto il vice di Kurti, Besnik Bisljimi, che ha a sua volta aggredito Ljustaku, dando inizia a una rissa che ha convolto altri deputati e gli agenti della sicurezza del Parlamento. 

"Indubbiamente ieri è stato uno dei giorni più terribili nella storia del governo del nostro Paese", aveva poco prima incalzato Besnik Tahiri, leader dell'Alleanza per il futuro del Kosovo, partito nazionalista albanese di destra. Il riferimento è all'accordo raggiunto tra Kurti e l'Unione europea "per la de-escalation nel Nord e la normalizzazione delle relazioni con la Serbia". L'intesa prevede "un'immediata diminuzione del 25% della presenza complessiva della polizia dentro e intorno le sedi" delle quattro municipalità a maggioranza serba nel nord del Paese, teatro delle proteste nelle ultime settimane. Al ritiro della polizia dovrebbero fare seguito nuove elezioni locali dopo l'estate. Il governo kosovaro aveva annunciato al tempo stesso una prossima convocazione a Bruxelles dei due capi negoziatori di Pristina e Belgrado al fine di proseguire il piano verso una normalizzazione della situazione.
 

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