Energia, Cafà (Cifa Italia): "Task force potenzi Piano transizione energetica sostenibile aree idonee"
Roma, 2 mar. (Labitalia) - "Sono davvero preoccupato per le grandi difficoltà che imprese e famiglie italiane dovranno affrontare a causa dell?aumento del costo dell?energia". Lo dichiara Andrea Cafà, presidente dell?associazione di imprese Cifa Italia. ?La nostra confederazione - spiega - propone, per l?immediato, di congelare per 12 mesi i costi di sistema sul gasolio e sul gas per evitare che il caro energia ricada su di esse?.
?Serve poi - sottolinea - la costituzione di una task force che revisioni e potenzi il Piano della transizione energetica sostenibile delle aree idonee, recentemente approvato dai dicasteri guidati dal ministro Cingolani e dal ministro Giorgetti, e che si occupi anche di una veloce messa a terra semplificando al massimo la burocrazia. La recente esperienza della crisi sanitaria e, oggi, la crisi energetica devono spingere i leader dei Paesi dell?Unione europea verso una fase 2 che punti a costruire un? ?Europa politica? che si occupi dei grandi temi, quali, per esempio, sicurezza, salute, digitale ed energia?.
?Immaginare - avverte Cafà - in ambito energia, una Ue che attivi un sistema di approvvigionamento unico dell?energia oggi potrebbe apparire un?utopia, ma avrebbe sicuramente un minore impatto su tutti i paesi. Certo, questa ipotesi non va intesa come punto di partenza, ma l?Italia potrebbe assumere un ruolo fondamentale nell?aggregazione dei Paesi Ue interessati a creare un ?gruppo di acquisto condiviso dell?energia?. Ritengo che i tempi siano maturi. Il governo guidato da Mario Draghi ha senza dubbio il potenziale necessario per garantire coesione ed equilibrio tra gli Stati membri Ue e per essere il propulsore della costruzione di una nuova ?Europa politica?".