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Venerdì, 26 Aprile 2024
Salute

Ambiente: fiaccolata a Taranto, insieme i siti più inquinati d'Italia

Il 25 febbraio potrebbe diventare la Giornata nazionale delle vittime di inquinamento ambientale


Roma, 22 feb. (AdnKronos Salute) - Un coordinamento delle associazioni territoriali dei siti più inquinati d'Italia, per far sentire la voce dei cittadini in un Paese che conta 84.300 morti all'anno a causa dell'inquinamento atmosferico e 12.482 siti potenzialmente contaminati in attesa di bonifica con elevato rischio sanitario (elaborazione Ispra su dati Snpa). A organizzarlo l'associazione Genitori tarantini, che insieme alla Società italiana di medicina ambientale (Sima) chiede di istituire la Giornata nazionale vittime dell'inquinamento ambientale per il 25 febbraio, giorno in cui è prevista una fiaccolata a Taranto a un mese dalla morte del 15enne Giorgio Di Ponzio dopo 3 anni di calvario a causa di un tumore.


"Vittime non sono solo i morti, i malati e chi deve rinunciare a una buona qualità della vita, ma sono anche genitori, fratelli, sorelle, figli che piangono chi non c'è più e assistono chi è rimasto coinvolto da una patologia cronica invalidante - dice Massimo Castellana di Genitori tarantini - Vittime sono intere popolazioni cui è negato il diritto alla salute, qui a Taranto come in moltissime altre aree esposte a livelli intollerabili di inquinamento". E allora andrebbe dedicata una Giornata nazionale, anche per la Sima che "si adopererà a tutti i livelli istituzionali per sostenere le associazioni e i comitati coinvolti, affinché venga istituita - dichiara il presidente della società, Alessandro Miani - Il diritto al lavoro non può prevalicare il diritto alla salute. Entrambi possono e devono convivere, a Taranto come in tutte le altre realtà italiane in cui il rischio ambientale impatta negativamente sulla salute delle popolazioni residenti".


Per ricordare tutte le vittime dell'inquinamento industriale, in particolare i più piccoli, lunedì 25 febbraio si terrà a Taranto una fiaccolata. Appuntamento che ha un volto, quello di Giorgio Di Ponzio appunto, la cui morte ha profondamente scosso la comunità tarantina e le cui foto, messe a disposizione dai genitori, sono state raccolte su manifesti di 6 metri per 3 affissi in città dal 18 febbraio.


Da molte parti d'Italia sono arrivati messaggi di solidarietà, come dalla Terra dei fuochi dove verrà organizzata, nello stesso giorno e alla stessa ora, una fiaccolata analoga a cura dell'associazione noi Genitori di tutti (Mamme della terra dei fuochi).


A Taranto, i partecipanti si ritroveranno il 25 alle 18 nel piazzale antistante l'Arsenale della Marina militare, per poi percorrere le due vie principali del borgo e arrivare sul Lungomare, all'altezza della Statua ai Marinai, per un ultimo momento di raccoglimento. Per volere dei genitori delle piccole vittime, non è desiderata la presenza di rappresentanti di partiti e movimenti politici né di sindacati.


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