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Lunedì, 29 Aprile 2024
Salute

Asl attivano telemonitoraggio e assistenza domiciliare contro emergenza caldo

Migliore (Fiaso), 'attenzione resta alta anche nei prossimi giorni'


Roma, 19 lug. (Adnkronos Salute) - Assistenza domiciliare e telemonitoraggio: questa la strategia delle aziende sanitarie per proteggere i pazienti fragili dall’emergenza caldo ed evitare l'affollamento dei pronto soccorso. Le Asl si sono attivate per "monitorare i pazienti fragili al proprio domicilio e tenere tutti i canali di comunicazione aperti con i cittadini, dai tradizionali numeri verdi ai social network, per prevenire scompensi cardiaci, respiratori o metabolici le cui complicanze potrebbero rendere necessario il ricovero in ospedale", fa sapere Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere.


“Far ricorso all'assistenza domiciliare è il modo più efficace per affrontare questa situazione anomala dovuta al perdurare di alte temperature nel nostro Paese”, spiega Giovanni Migliore, presidente della Fiaso. “Le aziende si sono organizzate e stanno consolidando nuove modalità di intervento basate anche sulle nuove tecnologie - sottolinea - Grazie a piattaforme di telemonitoraggio e alla collaborazione dei medici di medicina generale, vengono individuati e chiamati attivamente i pazienti fragili. In caso di fattori di rischio sono raggiunti a casa dal medico. Dobbiamo mettere in campo la lezione che abbiamo imparato nell’emergenza Covid per evitare che si arrivi a intasare i pronto soccorso negli ospedali”.


"L'attenzione continuerà ad essere alta anche nei prossimi giorni, le aziende sanitarie garantiranno come sempre la massima cura e assistenza a coloro che ne hanno bisogno - chiosa Migliore - Grazie all'unità e alla collaborazione di tutti, siamo fiduciosi che supereremo con successo questa emergenza legata alle alte temperature, proteggendo la salute dei cittadini fragili e mitigando l'impatto sul sistema ospedaliero".


Nella mappa dei servizi attivati, la Asl Roma 1 utilizza la piattaforma regionale “Lazio advice” per assistere secondo diversi gradi di priorità gli over 65 maggiormente suscettibili alle ondate di calore; l’Asl Roma 4 sta organizzando in due distretti servizi di telemedicina cardiologica; l'azienda Usl di Bologna, con il progetto e-Care, effettua recall periodici sulla popolazione fragile. Servizi analoghi sono previsti dall’Asst della Provincia di Lecco e dall’Agenzia per la tutela della salute di Pavia. Nell’azienda Usl di Modena, inoltre, è attivo un supporto caregiver con la consegna a domicilio di medicinali per risparmiare l'uscita di casa ai soggetti fragili.


Nei pronto soccorso si stanno predisponendo posti letto aggiuntivi, come ad esempio nell’Azienda ospedaliero-universitaria Pisana, e si è registrato un aumento degli accessi per colpi di calore al Policlinico Tor Vergata e all’ospedale di Sassari negli ultimi giorni.


Nelle aree turistiche, la Ausl di Ferrara ha predisposto postazioni del 118. La Asm Matera ha attivato guardie mediche aggiuntive sulla fascia costiera jonica. Per i prossimi giorni è previsto un continuo monitoraggio della situazione dalla Asl Napoli 1, dalla Asl Vc Piemonte, dall’ausl-Irccs di Reggio Emilia.


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