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Venerdì, 26 Aprile 2024
Salute

Eutanasia: Olanda, processo a medico che aiutò malata Alzheimer a morire

L'accusa non chiederà pena detentiva ma intende chiarire limiti legge in casi di demenza


Roma, 27 ago. (AdnKronos Salute) - Una dottoressa olandese è sotto processo dopo avere eseguito alcuni anni fa l'eutanasia su una paziente affetta da grave demenza. I pubblici ministeri affermano che non avrebbe fatto abbastanza per verificare il consenso della donna alla 'dolce morte'. E' il primo caso del genere da quando i Paesi Bassi hanno legalizzato l'eutanasia nel 2002. La paziente, di 74 anni, soffriva di Alzheimer ed è morta nel 2016.


Il medico - ricorda la Bbc news online - avrebbe sedato la donna e chiesto alla sua famiglia di trattenerla mentre le somministrava il farmaco letale. Ma la paziente avrebbe mostrato a quel punto una qualche forma di resistenza durante la procedura e la dottoressa, il cui nome non è stato reso noto, non avrebbe dunque agito con la dovuta cautela. I pm hanno precisato di non voler richiedere una pena detentiva per il medico, ora in pensione, ma solo chiarire come applicare al meglio la legge sull'eutanasia nei casi di pazienti che soffrono di demenza. D'altro canto la famiglia della paziente appoggia la dottoressa, che "ha liberato mia madre dalla prigione mentale in cui era finita", ha affermato il figlio in una nota.


Il cuore della questione è fino a che punto una persona con demenza possa decidere del proprio destino, sulla base del fatto che la paziente al centro del caso olandese aveva lasciato scritto il suo preciso volere subito dopo la diagnosi di Alzheimer, 4 anni prima della morte. Affermando di desiderare l'eutanasia prima di dover entrare in una casa di cura.


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