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Domenica, 28 Aprile 2024

Bar chiuso dall'Agenzia delle Entrate: evasione da sette euro

Un bar di Bresso è rimasto chiuso per tre giorni per avere evaso sette euro in cinque anni. La rabbia del titolare: "A questi signori non importa se lavoriamo, lo scopo è portare in cassa i soldi"

MILANO - Tre giorni di chiusura e 2500 euro di multa. Tutto per avere evaso in cinque anni di attività 7,20 euro. E' polemica a Bresso, nel milanese, dove una caffetteria del centro città - il "Caffè Portici" - ha dovuto tenere già la saracinesca per tre giorni dopo che i titolari del locale sono stati pizzicati dalla guarda di finanza per non avere emesso lo scontrino di qualche caffè e due brioches. 

Nonostante la cifra irrisoria, dall'Agenzia delle Entrate non hanno voluto sentire ragioni e hanno costretto i titolari a chiudere il bar con tanto di cartello affisso sulla vetrata. Un cartello al quale Dino Tucci e suo figlio Massimiliano, i due proprietari, hanno risposto con una lettere all'Agenzia delle Entrate. 

"Lo scopo principale - scrivono i due - è portare in cassa i soldi, ad ogni costo. A questi signori non importa se lavoriamo 16 ore al giorno, non importa se per onorare il lavoro trascuriamo anche gli affetti familiari o se qualcuno viene un infarto per stress".

Fonte: TgCom24 →
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