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Domenica, 28 Aprile 2024

Ragazzino seviziato con un compressore a Napoli: adesso arriva anche lo sfratto

Al Mattino la mamma sfoga tutta la sua amarezza: "Non sappiamo dove andare non possiamo pagare perché le spese per Vincenzo sono tante"

La famiglia di Vincenzo, il 14enne che fu vittima di una violenza con un compressore lo scorso ottobre a Pianura, all’interno di un autolavaggio, deve far fronte allo sfratto che subirà a gennaio.

Al Mattino la donna sfoga tutta la sua amarezza: "Non sappiamo dove andare non possiamo pagare perché le spese per Vincenzo sono tante. Lui ha bisogno di ogni comfort. Non può salire le scale, perché si affatica. Come facciamo a portarlo via da qui?".

Il ragazzo si sta riprendendo a fatica: "E' dimagritissimo per la dieta che i medici gli hanno prescritto, poichè gli hanno dovuto asportare l’intestino. Ora vive con una sacca che gli permette di espletare le funzioni fisiologiche, ma le cure che servono, i medicinali e tutto il resto sono molto costosi e io e mio marito siamo disoccupati".

La solidarietà di tanti napoletani non li ha mai fatti sentire soli.

Stasera, alle 20, le associazioni Ciro Vive e Christian House hanno organizzato “Una pizza per...amore”, cena-spettacolo per raccogliere fondi destinati alle cure per Vincenzo. Dopo il percorso di riabilitazione, a maggio il ragazzo dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento.

Fonte: Il Mattino →
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