Incinta di sei mesi e non lo sa! Ecco il film con l'incredibile storia di Rakel
Dopo aver conquistato il pubblico di tutta Europa, il 13 ottobre arriva nei cinema italiani Ninjababy, la commedia norvegese più brillante e più sfacciata della stagione
Rakel è una ragazza libera, ironica e spigolosa. Il suo problema? Ignora completamente di essere incinta di sei mesi.
Basterebbero queste 20 parole per descrivere una delle commedie più brillanti, audaci e irriverenti della stagione, ma sarebbe un peccato non dire di più, perché questa è una commedia che mette parecchia carne al fuoco.
Tanto per cominciare, chi sarà il vero padre del bambino? Il dolce e impacciato maestro di aikido Mos, il cinico Minchia Santa o uno degli altri partner di Rakel?
Messa in questi termini, potreste pensare a un Mamma Mia! in salsa norvegese (del resto lo stesso Mos riconosce una certa somiglianza di trama con il famoso musical), ma non è assolutamente così, perché, in realtà, l’arcano dell’identità paterna viene svelato nei primi minuti e, anzi, rappresenta un ottimo carburante per il procedere della storia.
Storia che tocca temi anche seri e complessi, legati a una gravidanza decisamente inattesa e indesiderata, ma che lo fa con i toni sboccati e anticonformisti di Rakel.
E poi c’è lui, ovviamente, il Ninjababy del titolo, il bambino non ancora nato, attorno a cui ruotano le idiosincrasie della protagonista e dei suoi comprimari. Proprio lui, una volta scoperta la sua esistenza, diventa una presenza ben visibile e addirittura “parlante”, grazie a un brillante escamotage che offre alla regia l’opportunità di spaziare fra diversi supporti visivi e di dare alla futura madre l’occasione unica di confrontarsi direttamente con il suo piccolo Ninja tira-calci, ma anche con le sue paure e scelte di vita.
Ma se citiamo la regia, dobbiamo anche dire che Ninjababy è un’opera che prende volutamente a pugni ogni cliché di genere e che porta la firma della regista Yngvild Sve Flikke, da sempre attenta alle tematiche femminili.
E, in fondo, anche Ninjababy è così. Sincero ed esplicito al punto giusto. Ma anche scorretto, divertente, serio e commovente.
La pellicola, distribuita dalla Tucker Film e applaudita dal pubblico di tutta Europa, arriva finalmente nelle sale italiane per mostrarci quanto, anche lassù, al freddo dei fiordi, possano essere cinici e scurrili, ma allo stesso tempo assolutamente deliziosi e spassosi.
Non resta, allora, che attendere il 13 ottobre per poter vivere finalmente questa storia assolutamente fuori dagli schemi, nella quale sesso, amore, birra, aikido e amicizia compongono un mix esplosivo a dir poco imperdibile.
E allora, mettetevi comodi sulle poltroncine e preparatevi a ridere, commuovervi e persino a riflettere, perché Ninjababy cambierà il vostro modo di guardare gli uomini, le donne e pure i bambini: vi renderete conto, una volta per tutte, che non esiste nulla di intrinsecamente femminile o maschile a questo mondo, nemmeno la maternità!
