Le pazienti faticano a trovare assistenza perché la patologia non è riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale, e spesso rinunciano alle cure. Ma guarire si può. In arrivo la prima terapia specifica
In occasione della Giornata Internazionale della Vulvodinia l’approfondimento dell’esperta su questa patologia invalidante che, nonostante colpisca il 15% delle donne, è ancora spesso misconosciuta e sottostimata
“E’ una malattia spesso sottovalutata dagli stessi ginecologi, che il più delle volte la etichettano come sintomo derivante da conversione isterica o da un profondo disagio psicologico. Eppure la diagnosi risulta abbastanza semplice”. L’intervista al dott. Roberto Bernorio, socio della National Vulvodynia Association