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Sabato, 27 Aprile 2024

Veronica Pivetti porta l'opera a teatro: "Ci si è addormentati culturalmente, colpa anche dei social. Una trappola"

Lo spettacolo al Teatro Parioli, l'amore per la lirica, i social, il ricordo di Maurizio Costanzo e la porta aperta per una nuova stagione di "Provaci ancora Prof"

Mancano poco più di 15 minuti al debutto sul palcoscenico del Teatro Parioli di Roma quando Veronica Pivetti ci accoglie nel suo camerino per parlare di "Nessun dorma - invito all'opera", un progetto prodotto da Garbo Produzioni che la vede protagonista per 4 serate evento, ogni lunedì a partire dal 27 febbraio fino al 4 marzo, durante le quali porterà il pubblico alla scoperta della vita e delle opere dei grandi compositori italiani, da Rossini con Il barbiere di Siviglia fino a Puccini con La Bohème

Un amore per l'opera lirica, il suo, che l'accompagna da quando era adolescente e che oggi spera riuscirà a contagiare soprattutto i più giovani, vittime di un impoverimento culturale da combattere: "Bisogna darsi da fare - dice - Non c'è solo un impoverimento ma anche un appiattimento. Ci sono pochi guizzi, invece i guizzi sono il sale della vita". Colpa anche dei social (che lei non ha): "Una grande trappola. La trappola dell'immediatezza, dell'impoverimento lessicale, del linguaggio sempre più stringato e soprattutto della poca riflessione. Io non penso di essere una persona noiosa, ma sono una persona che pensa e riflette tanto - spiega l'attrice - Questo sistema di comunicazione è il contrario della riflessione perché vive sull'immediatezza. Vedi una cosa e commenti, ma perché? Quando sotto a un articolo di giornale leggo 'lascia un commento', ma no. Non lo lasciare il commento, non c'è bisogno del tuo commento. Leggi, rifletti e fatti un'opinione. Invece è un continuo esserci, esserci. Io ho la grande fortuna di fare un mestiere che mi piace. Ci sono con cose che mi piacciono e non sento la necessità di esserci a tutti i costi. Ci sono quando c'è bisogno di esserci, altrimenti no".

Il ricordo di Maurizio Costanzo

Il debutto di Veronica Pivetti con "Nessun dorma - invito all'opera" cade nel giorno dell'ultimo saluto a Maurizio Costanzo, che qui era di casa: "Di lui mi restano delle belle chiacchierate. Non erano interviste, ma chiacchierate - ricorda con emozione - Era un uomo molto colto, pronto, molto veloce e acuto. Era un grande fan della Prof, che ho fatto per 7 edizioni. Mi diceva sempre 'che bella quella fiction'. Ho il ricordo di una persona estremamente dinamica, sempre avanti. Essere al Parioli oggi, il giorno del funerale, è un passaggio strano. I personaggi così popolari, che vediamo da sempre, non se ne vanno mai. E Maurizio non se ne va".

Una nuova stagione di "Provaci ancora Prof"?

A proposito di "Provaci ancora Prof", rimasta nel cuore di milioni di italiani, Veronica Pivetti si lascia andare: "È rimasta anche nel mio. Se tornerei sul set per una nuova stagione? Ma certo. Se capiterà. Tante volte passano un po' di anni e poi le cose ritornano, cambiate, magari lei più vecchia e tutti più saggi e maturi. Non so se capiterà, ma se capiterà sicuramente. Devo molto a quel personaggio. Lo amo".

(Riprese e montaggio Alberto Pezzella)

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