rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Città conquistatrice

Città conquistatrice

A cura di Fabrizio Bottini

Il Guido del Tramonto e la Città Futura: racconto fanta-speranzoso

Mi capita di leggere una entusiastica condivisione di un tutorial YouTube. Niente di speciale in sé, visto il punto a cui sono arrivate queste clip intenzionalmente didattico-promozionali, guardando le quali ci si possono guadagnare titoli di studio solo da certificare, o qualifiche varie dal brevetto di pilota a quello di presidente del consiglio dei ministri di paesi poveri di spirito. Questa condivisione mi colpisce in modo particolare però, dato che arriva da qualcuno senza alcun bisogno di aggiungere titoli farlocchi online a quelli regolarmente guadagnati e certificati sul campo, e che quindi bada alla sostanza: la clip SERVIVA davvero a qualcosa. Nello specifico, come si capisce leggendo, c'è l'idraulico impiantista Guido che spiega come farsi da soli quella regolazione dei termosifoni per cui di solito tocca aspettare a lungo con fede il (pure costoso) tecnico che ti viene a casa. Mentre, spiega e mostra con ampi gesti pedagogici Guido, basta svitare qui, stringere là, controllare col dito, ed ecco che tutto inizia a funzionare come un orologio. Ed è vero, verificato nella pratica non come nelle altre clip pubblicitarie con la casalinga che lucida tutto senza lavorare ma sappiamo che è una finzione. Interessante davvero questo Guido: dà un senso inedito anche all'idea di telelavoro o addirittura vero e proprio Smart Working che è altra cosa.

Perché immaginiamoci un sistema perfezionato dove invece dell'idraulico Guido esiste una intera organizzazione o filiera di artigiani a disposizione interattiva, che invece (o inoltre) di puntare una volta per tutte la telecamera su di sé in opera, lo fa a pagamento e a uso e consumo di un solo cliente, magari moltiplicabile per tre o quattro se si riesce a gestirli in economia. Accade che, invece di telefonare a una segretaria amministrativa che poi contatta l'artigiano e lo spedisce su appuntamento a rilevare il guaio da riparare, magari via scelta a tendina si arriva direttamente al Guido di turno, che ci guida nel nostro Fai Da Te Assistito. Magari addirittura in tele-seduta di trasferta al negozio di bricolage per scegliere i pezzi giusti se servono, e magari se necessario in due tre quattro puntate successive di cui si paga solo il tempo reale di contatto e non un teorico impegno dell'artigiano professionista di settore, da quando esce di casa a quando ci fa il conto della prestazione intera. Noi il braccio, lui la mente, per così dire. E in mezzo solo i flussi della comunicazione online organizzati per programmi chiari e comprensibili standard.

Viene in mente un titolo virtuale: «Il Guido del Tramonto», parafrasi del romanzo di fantascienza di Arthur C. Clarke in cui le «Guide del Tramonto» arrivate da un lontano pianeta pilotavano l'umanità fuori da sé stessa verso un'epoca futura, lascando appunto tramontare l'epoca scimmiesca per spalancarne un'altra. In originale si chiamava «Childhood's End» quel romanzo, la fine dell'infanzia. Nel caso nostro il Guido online ci guiderebbe verso la fine dell'ingorgo di furgoni inutili sulle vie urbane ogni giorno, o almeno una drastica riduzione di quegli epocali ingorghi, sostituiti da una mobilità di servizio più dolce, autogestita, magari dei Quindici Minuti o che. Gran risparmio di tempo inquinamento emissioni, e avrebbero da perderci solo i cattivi: chi campa sul ricatto professionale facendosi aspettare troppo a lungo, chi parcheggia sullo scivolo perché «devo lavorare», chi non rilascia mai fattura ricattandoti sul pianerottolo, perché la transazione elettronica comincia e finisce online lasciando traccia fiscale. Ci guadagnerebbe la città, la società, la sperimentazione tecnologica e sociale, ci guadagnerebbero anche i negozi del fai da te stavolta assistito e magari ancora più consumista dell'altro, chissà. Ma questo Guido del Tramonto probabilmente finirà nella pila di manoscritti di fantascienza non pubblicati. C'è il rischio di «far perdere posti di lavoro». Non sia mai.

La Città Conquistatrice – Telelavoro
Si parla di

Il Guido del Tramonto e la Città Futura: racconto fanta-speranzoso

Today è in caricamento