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Domenica, 28 Aprile 2024
Il dramma / Bergamo

Si tuffa dal pedalò per salvare una ragazza: muore annegato

L'uomo lascia due giovani figli, di 12 e 14 anni

È morto Orlando Gonzales Puma, 32 anni: dopo quattro giorni di ricerche senza sosta è stato ritrovato senza vita nel lago di Endine, al largo di Ranzanico (Bergamo), non lontano da dove era stato avvistato l'ultima volta, prima di essere inghiottito dalle acque. La salma è stata individuata e recuperata dai vigili del fuoco, impegnati sul posto con il nucleo sommozzatori e gli specialisti del Saf, il nucleo speleo-alpino-fluviale. Il povero Gonzales Puma è stato riportato a riva ormai senza vita, morto da giorni: trasferito all'obitorio dell'ospedale di Bergamo, rimane a disposizione dell'autorità giudiziaria che potrebbe richiedere ulteriori accertamenti.

Originario della Bolivia, era in Italia dal 2015: lascia due giovani figli, di 12 e 14 anni. Aveva abitato a Gazzaniga e ora invece risiedeva a Bergamo città, dove faceva il muratore. La dinamica dell'accaduto è stata ricostruita dai carabinieri. L'allarme è stato lanciato domenica scorsa, poco dopo le 16. Gonzales Puma si sarebbe tuffato dal pedalò noleggiato poco prima insieme alla compagna: con loro anche la figlia 17enne della donna e un amico.

Si sarebbe tuffato in acqua per aiutare la ragazzina in difficoltà, portandole un salvagente, ma mentre nuotava sarebbe improvvisamente andato a fondo. Non si esclude che la tragedia sia una conseguenza del fenomeno noto come idrocuzione, ovvero una sincope da immersione rapida causata dallo shock termico quando l'acqua è troppo fredda.

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