Isis cancella il teatro romano di Palmira, per l'Unesco è un crimine contro l'umanità
I miliziani islamisti dell'Isis hanno demolito altri preziosi monumenti archeologici nell'antica località siriana di Palmira un mese dopo averla riconquistata, strappandola dalle mani del presidio del governo di Damasco.
Prima di essere costretti a ritirarsi da Palmira nel marzo scorso a seguito di una controffensiva governativa guidata dalle forze militari russe, i guerriglieri dello Stato islamico avevano già dato vita a una sistematica campagna di distruzione dei tesori della località, inserita dall'Unesco nella lista del patrimonio mondiale.
"Un crimine di guerra e un'immensa perdita per il popolo siriano e per l'umanità" ha dichiarato il Direttore generale dell'Unesco, Irina Bokova, commentando le nuove distruzioni del sito archeologico di Palmira commesse dai jihadisti dello Stato Islamico.