Crollo scuola San Giuliano, confermate le 4 condanne
La Cassazione ha convalidato i 5 anni di reclusione per i responsabili dei lavori di soprelevazione della scuola Iovine sotto le cui macerie, durante il sisma che nel 2002 colpì il Molise, morirono 27 bambini e la loro maestra.
Sono state confermate dalla Corte di Cassazione le quattro condanne in appello per il crollo della scuola Iovine di San Giuliano di Puglia (Campobasso) in cui morirono 27 bambini e una maestra.
Erano le 11.33 del 31 ottobre 2002. Quelli che sono stati da subito chiamati "i piccoli angeli" di San Giuliano rimasero schiacciati dalle macerie del crollo della parte superiore dell'edificio, costruita in un secondo momento senza il rispetto delle norme antisismiche.
Respinti quindi i ricorsi e convalidati i 5 anni di reclusione a Giuseppe La Serra, progettista e direttore dei lavori, Mario Marinaro, responsabile per la soprelevazione dell'istituto, e per gli imprenditori Giovanni Martino e Carmine Abiuso.
Sono in tutto 5 le persone condannate per le morti di San Giuliano. Insieme ai quattro, è infatti già stato condannato in via definitiva a 2 anni e 11 mesi l'ex sindaco Antonio Borrelli, che nella tragedia perse una figlia.
