Corri all’aria aperta! D’inverno si bruciano più calorie
Per quanto sia poco allettante sfidare le basse temperature, in questo periodo dell’anno l’attività fisica fatta fuori dalla palestra aiuta a consumare molte più energie
Tutto dipende da un momento, solo da un istante, quello decisivo per la scelta dell’opzione ‘relax’ che cede alla pigrizia del sofà oppure per quella dinamica, che allaccia le scarpette da ginnastica e spinge a sfidare l’aria pungente del periodo con una bella corsetta all’aria aperta.
Quello che potrebbe essere un valido incentivo ad indossare la tuta è che sia proprio l’inverno la stagione ideale per andare a correre, in barba alla convinzione che il freddo renda il running più impegnativo, poiché mentre d’estate il caldo fa sudare e spendere tante energie all’organismo facendo stancare molto prima, con il freddo quelle stesse energie possono essere utilizzate per allenarsi con minor fatica e lo sforzo affrontato dal corpo per tenere alta la temperatura interna si traduce in un aumento del consumo di calorie almeno del 20%.
Ecco allora dei consigli utili per coloro che volessero provare l’ebbrezza di un’attività fisica, leggera ma rigenerante, fuori dalle mura della solita e banale palestra.
- Vestirsi a strati. L’abbigliamento giusto è fondamentale: una maglia in un tessuto a rapida espulsione del sudore e una giacca, sempre tecnica, antivento e traspirante è l’ideale, ma se ci si trova sotto i 5 gradi ci vuole anche uno strato intermedio. Anche il cappellino è utile, purché sia traspirante e antisudore.
- Attenzione al collo. La zona cervicale va coperta con una fascia o un lupetto, poiché appena la temperatura si abbassa, si tende a irrigidirsi e ad incassare involontariamente il collo nelle spalle, gesto che potrebbe causare contratture. Da preservare anche zona lombare e pancia, da non tenere mai scoperte poiché sono le parti che sudano di più.
- Evitare lo stretching. È controproducente se fatto mentre si resta fermi e al freddo e rischia di irrigidire ancora di più i muscoli invece di allungarli. Meglio, dunque, gli esercizi di mobilità articolare, come le rotazioni delle anche o delle braccia, perché si eseguono sempre in movimento.
- Bere molto. Per quanto si sudi meno, dopo l’attività si ha comunque bisogno di idratarsi. Gli esperti consigliano di spremere due arance e un limone in un litro d’acqua naturale che, oltre a restituire al corpo i sali minerali persi, contiene vitamina C, preziosa sia per aumentare le difese, sia per recuperare le energie.
