I disoccupati trovano l'amore ai colloqui di lavoro

Sarà pur vero che d’amore non si campa, ma in due di certo si affronta meglio la complessità della vita, con le sue difficoltà legate alla crisi economica e la paura di non riuscire ad arrivare alla fine del mese.

Essere single, dunque, di questi tempi non aiuta, né sul piano finanziario e neppure su quello psicologico, ma secondo un’indagine promossa da Speed Date proprio i cuori solitari senza un lavoro avrebbero una speranza in più di accasarsi rispetto ai ‘colleghi’ scompagnati che invece un posto fisso ce l’hanno.

Pare, infatti, che sempre più spesso l’anima gemella la s’incontri proprio in un ufficio durante un colloquio di lavoro, quando ognuno si presenta con un look impeccabile e mette in mostra le proprie capacità sia con i datori di lavoro che con gli altri aspiranti lavoratori. Inoltre, in queste occasioni c’è spesso il tempo per poter parlare con gli altri candidati e le scuse per iniziare una conversazione sono praticamente infinite.

Il 36% degli intervistati che hanno partecipato al sondaggio ha ammesso che spesso da un semplice colloquio di selezione sia nata un’amicizia o qualcosa in più con altri candidati, mentre il 30% afferma di aver intessuto una relazione con un collega o un superiore.

Il 22% degli intervistati, ha dichiarato, poi, di incontrare nuovi potenziali partner al supermercato, luogo in cui, durante le immancabili file alle casse, si adocchia, ci si guarda e si tenta anche l’approccio e il 12% sceglie di chiudersi in una ben conosciuta realtà come quella casalinga per trovare papabili partner, sperando che tra i famosi ‘amici di amici’ si trovi la tanto attesa anima gemella.