Giovanna Mezzogiorno: "Basta pancioni in mostra"
L'attrice, mamma di due gemelli, ha espresso la sua opinione contro "la mercificazione continua della femminilità, del corpo e della maternità sui social network": "I figli vengono considerati come uno status e usati per prendere punti"
Contro quella che ormai pare la moda del momento delle future mamme che annunciano gravidanze e sfoggiano pance che crescono sui social network si è scagliata con forza Giovanna Mezzogiorno, attrice di successo e madre dei due gemelli di 4 anni Leone e Zeno avuti dal macchinista Adriano Giannini, che, in occasione di uno degli incontri di #casacorriere di Expo, ha espresso tutto il suo disappunto per quella che ha definito una "continua, quotidiana, martellante mercificazione del corpo e della maternità sia sui social network sia sulle copertine dei giornali".
"È una cosa disgustosa, i figli vengono considerati come uno status e usati per prendere punti" ha detto lei in riferimento a quei 9 mesi così ostentati, pubblicizzati in continuazione perché comunque "la gravidanza intenerisce, incuriosisce, crea seguito. Il bottino preso serve per salire di notorietà - non di successo, di notorietà, sono cose ben diverse".
Donna forte, di solidi principi, la Mezzogiorno - come riporta il Corriere della Sera - ha raccontato che la gravidanza le ha fatto prendere 20 chili e che i bambini sono venuti al mondo subito dopo la morte dell'amatissima madre di Giovanna, l'attrice Cecilia Sacchi. Dopodiché è iniziato un faticoso "viaggio nell'alimentazione" dei bimbi: i piccoli, nati prematuri, erano sottopeso e trovare il modo per farli mangiare a sufficienza non sempre è stato facile. Ma ora, sulla soglia dei 41 anni, Giovanna sta per entrare nella sua "fase due". Dopo un paio di anni di assenza dalla scena può tornare al suo lavoro con regolarità e con più forza di prima.
La maternità, per lei è ed è stata un'esperienza forte, che l'ha portata a riflettere e notare come per molte donne la gravidanza non debba lasciare tracce e dopo due settimane ci si mostra in forma perfetta: "Ma perché? Io sono stata uno straccio per due anni!" ha ammesso e, per quanto abbia sottolineato che non si senta affatto un esempio da seguire, ha voluto comunque ribadire che "davvero questa mercificazione, della femminilità, del rapporto con i figli, questo usare i figli, è qualcosa che non posso più sopportare".
"Tenete i vostri ragazzi al riparo" ha poi concluso, rimarcando così un punto di vista veramente straordinario rispetto alla diffusa tendenza delle moderne mamme 2.0.
