Shopping compulsivo: come riconoscerlo e curarlo
Il desiderio irrefrenabile di acquistare può celare un disagio interiore molto serio che va riconosciuto per essere curato
Lo shopping stuzzica spesso l’attitudine notoriamente, ma non esclusivamente, femminile di circondarsi di accessori, vestiti e vezzi che possano soddisfare desideri effimeri che, però, per il 5 % degli italiani, sfocia in un impulso irrefrenabile niente affatto sano.
Non a caso, si parla in questi casi di ‘acquisto compulsivo’ per indicare l’impellente bisogno di comprare di continuo anche cose del tutto inutili, percepite in quel momento necessarie e irrinunciabili, promesse di felicità e di benessere futuro.
Benché questo disturbo sia emerso in modo sempre più evidente in tempi recenti, lo psichiatra tedesco Emil Kraepelin già nel 1915 lo aveva classificato come ‘oniomania’ ovvero ‘mania del comprare’ e oggi il mondo accademico ha mostrato una crescente attenzione verso questo fenomeno poiché pari ad altre dipendenze comportamentali, quali il gioco d’azzardo, internet, le relazioni affettive, la sessualità, tendenze che possono arrivare a provocare conseguenze molto gravi.
Caratteristiche: impulso irrefrenabile e urgente all’acquisto, una crescente tensione che trova sollievo solo nell’atto di comprare e una spinta incontrollabile che porta a sottovalutare o trascurare qualsiasi conseguenza negativa sul piano economico, lavorativo, relazionale o psicologico.
Cause: disagio interiore della persona che tenta di colmare un senso di vuoto oppure di allentare l’ansia o di regolare i propri affetti. L’acquisto rappresenta, quindi, il mezzo per ridurre una tensione divenuta incontenibile e non si percepisce nessuna preoccupazione sulla reale utilità di quel determinato oggetto.
Conseguenze: il piacere di comprare un qualcosa passa in secondo piano rispetto al bisogno di risolvere momentaneamente un disagio ed è quindi accompagnato da sentimenti contraddittori che per alcuni sono di benessere, per altri di senso di colpa o di depressione.
Cure: dal momento che lo shopping compulsivo si presenta spesso come problema collegato ad altri disturbi mentali o di comportamento, è uno specialista che deve valutare l’insieme delle problematiche presenti nella persona per arrivare ad una diagnosi il più completa possibile.
Per quanto riguarda il trattamento a base di farmaci, le medicine impiegate appartengono al settore dei farmaci antidepressivi che servono a rendere stabile l’umore, oltre a farmaci che tengono sotto controllo le idee ossessive.
