rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Storie

Parità di genere, la disparità comincia dalla “paghetta”: mance più basse per le bambine

E’ quanto emerge da diversi studi americani che hanno rilevato come l’atteggiamento diverso riservato a maschi e femmine inizi in famiglia sin dalla tenera età

La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne induce a riflettere sulla discriminazione di genere tra maschi e femmine che parte sin dalla tenera età, alimentata da una cultura che volente o nolente parte dagli adulti.

A dimostrarlo sono delle indagini americane che hanno rilevato come le bambine siano coinvolte più dei loro fratellini nelle faccende domestiche e ricevano mance più basse rispetto ai maschietti.

Dallo studio "Reflections on the Future of the Second Half of the Gender Revolution" che ha preso in esame un campione di adolescenti, maschi e femmine tra i 15 e i 19 anni, è emerso anche che i ragazzi dedicano in media mezz’ora al giorno ai lavori domestici, mentre le ragazze 45 minuti. Il dato per le femmine risulta di poco inferiore a quello registrato dieci anni fa, mentre per i maschi è rimasto invariato.

I lavori domestici e le mance più basse 

Ma non è tutto. Un altro studio, l’American Time Use Survey, ha analizzato l’uso del tempo da parte degli americani, rivelando che le bambine figlie di genitori laureati dedicano alle faccende domestiche 11 minuti al giorno più dei figli maschi, ma ricevono mance più basse per la loro collaborazione.

Inoltre, ancora oggi la cura della casa e dei familiari continua a gravare soprattutto sulle donne, circostanza che comporta un rischio doppio rispetto agli uomini di soffrire di stress grave e di ansia.

La poca considerazione del lavoro domestico sembra risiedere nel fatto che si tratti di un’attività non retribuita, cosa che induce a pensare che occuparsi di casa e famiglia non sia un vero e proprio lavoro.

Le donne, invece, lo considerano come un’attività indispensabile, capace di generare lo stesso stress e la stessa ansia da prestazione del lavoro d’ufficio che, pur avendo il dovere di svolgere, passa inosservato o quasi, generando uno stato di profonda frustrazione.

Violenza sulle donne, parte la campagna "Non è normale che sia normale”: i messaggi dei vip

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parità di genere, la disparità comincia dalla “paghetta”: mance più basse per le bambine

Today è in caricamento