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Martedì, 30 Aprile 2024
Attentato di Sidney / Australia

La madre che col proprio corpo protegge la figlia neonata dalle coltellate

Ash Good è stata uccisa nell'attentato al centro commerciale di Sidney ma ha salvato sua figlia facendole da scudo e lanciandola a un passante: la storia

Nell'attacco al centro commerciale Westfield, nel sobborgo di Bondi Junction di Sydney, sono morte sei persone, oltre a numerose altre ferite, tra cui alcune in condizioni critiche. Un uomo ha scatenato la sua furia omicida iniziando ad accoltellare i presenti: l'aggressore è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dopo essere stato inseguito da un agente di polizia solitario che si trovava in servizio nella zona.

Chi è Joel Cauchi, l'uomo che ha accoltellato i clienti del centro commerciale 

Tra i morti anche Ash Good, una neomamma di 38 anni che ha protetto strenuamente sua figlia, una bambina di otto mesi. La giornalista di Sky News Australia, Laura Jayes, che stava riportando l'incidente da Bondi Junction, ha detto in diretta che conosceva la madre che era stata uccisa.

La madre che fa da scudo alla figlia di 9 mesi: così l'ha protetta dalle coltellate dell'attentatore di Sidney

Andando in giro armato di coltello, l'attentatore ha colpito chi gli capitava a tiro. Ash Good si è trovata a combattere con lui per proteggere la figlia di 9 mesi. La madre, identificata dai media locali come Ash Good, 38 anni, è morta per le ferite riportate. Ma prima ha lanciato la piccola Harriet tra le braccia di uno sconosciuto per salvarla. "La mamma è stata pugnalata, si è avvicinata con il bambino e me lo ha lanciato, e io lo tenevo in braccio",  ha detto un uomo a 9News Sydney.

La bambina è stata pugnalata allo stomaco ed è stata portata d'urgenza in ospedale, dove è stata operata. I presenti hanno cercato di aiutarle entrambe, cercando freneticamente di fermare l'emorragia. "C'era molto sangue sul pavimento", ha detto un testimone. "È stata messa in una situazione in cui doveva farlo - ha detto il proprietario di un bar vicino al sito News.com.au - Lo ha fatto con molta calma. È stata fantastica".

L'attentato del 13 aprile ha segnato l'omicidio di massa con più morti nella città più grande dell'Australia da quando 11 persone hanno perso la vita in un incendio doloso alla Quakers Hill Nursing Home nel 2011,  secondo il Sydney Morning Herald.

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