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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

Air Italy, aerei a terra: i soci gettano la spugna, la compagnia in liquidazione

"Non ci sono più le condizioni per il prosieguo delle attività". Con queste parole scritte ai 1200 dipendenti si chiude l'ennesimo tentativo di rilancio dell'ex Meridiana. Nonostante un partner di peso come il Qatar, ad Alisarda non è riuscito il tentativo di sostituirsi ad Alitalia nel mercato italiano

Terremoto nei cieli: la compagnia aerea Air Italy è stata messa in liquidazione. Lo hanno deciso all'unanimità i soci azionisti Alisarda e Qatar Airways e il comunicato arriva come una doccia fredda per i dipendenti ex Meridiana e ex Alisarda. A gestire la liquidazione della compagnia aerea saranno Enrico Laghi e Franco Lagro che hanno accettato l'incarico di liquidatori e assunto pieni poteri con efficacia immediata. Un nome noto sopratutto quello di Enrico Laghi già commissario straordinario per il crac Ilva e Alitalia.

In una nota l'Enac ha assicurato che Air Italy si è impegna a continuare a svolgere i collegamenti in continuità territoriale con la Sardegna, fino al 16 aprile, data della conclusione del regime attualmente vigente.

Ma cosa succede per chi ha prenotato un volo con Air Italy? I clienti Air Italy potranno partire agli orari e nei giorni previsti attraverso i voli operati da altre compagnie, ma sino al 25 febbraio - precisa la nota- mentre i passeggeri che hanno prenotato voli in partenza in date successive al 25 febbraio saranno riprotetti o rimborsati integralmente.

Air Italy, a rischio 1200 dipendenti

Ai dipendenti è stata inviata una lettera in cui il presidente di Air Italy, Roberto Spada, esprime il suo profondo rammarico per la scelta presa dalla holding company AQA Holding Spa.

"Gli azionisti della holding, Alisarda e Qatar Airways, hanno deliberato in modo unanime di avviare la liquidazione in bonis di Air Italy che prevede il pagamento di tutti i dipendenti e dei creditori".

Gli azionisti avevano continuato ad investire le risorse necessarie per assicurare e supportare le attività dell'azienda, cui non era riuscito il rilancio anche grazie ad importati investimenti.

"Non sussistono più le condizioni per il prosieguo delle attività dell'azienda" si legge nel testo. 

La liquidazione in bonis prevede la nomina di due liquidatori, nomina che avverrà nelle prossime ore: i liquidatori avranno il mandato di far fronte a tutti i debiti sin qui maturate e fra queste le passività maturate e che matureranno verso i dipendenti.

La possibilità di avviare i dipendenti alla cassa integrazione, in caso di chiusura dell’azienda, non c’è e quindi rimane solo l’indennità per la perdita del lavoro. A meno di auspicabili interventi straordinari del governo

I motivi della crisi di Air Italy

Era il 2 settembre 2017 quando Qatar Airways annunciò l'acquisto del 49% di AQA Holding, società che controllava il 100% di Meridiana: sembrava l'inizio di una fase di crescita e certezze. Non è andata così. "Qatar Airways era pronta a sostenere il rilancio" ma la compagnia del Golfo ha spiegato che è mancato l'impegno da parte degli altri azionisti.

Il piano industriale della partnership prevedeva un sostanziale pareggio nel 2019. Invece, il risultato è peggiorato rispetto al 2018 e si parla di una previsione di perdita superiore ai 200 milioni. Un rosso che ha scoraggiato il socio storico, l'Aga Khan che per decenni ha sostenuto la sua creatura Alisarda insieme alla Costa Smeralda, l’altra sua invenzione italiana.

Air Italy perdeva mezzo milione al giorno, 2 anni fa il ceo diceva: "Il futuro sarà bellissimo"

Ora il rosso milionario e l'impossibilità di cedere tutto il capitale ai soci quatarioti -pena la perdita del diritto a volare sui cieli europei - ha fatto desistere il principe degli ismailiti a perdurare negli investiementi, costringendo anche l’altro socio al forfait.

Il ministro dei trasporti Paola De Micheli aveva chiesto un incontro urgente con la società invitandola a sospendere ogni decisione in merito alla possibile liquidazione della compagnia fino alla riunione con i ministeri competenti.

"Non è accettabile la decisione di liquidare un'azienda di tali dimensioni senza informare prima il Governo e senza valutare seriamente eventuali alternative"

Un appello che come abbiamo visto è finito nel vuoto. A rischio ci sono 1200 posti lavoro tra Olbia, dove aveva la sede la compagnia fondata dall'Aga Khan nel 1963, pur con vari riassetti, e Milano Malpensa, base operativa strategica per le mire internazionali della società. 

Sciopero aereo il 25 febbraio

I sindacati hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore per martedì 25 febbraio per tutto il personale dipendente delle società-compagnie del settore trasporto aereo. Ad annunciarlo in una nota congiunta sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo.

Air Italy, cosa cambia per passeggeri

Air Italy ha messo a disposizione un numero verde dall’Italia: 892928, dall’estero: +39078952682, dagli Usa: +1 866 3876359, dal Canada +1 800 7461888.

Inoltre la compagnia precisa che tutti i voli previsti (in andata o ritorno) fino al giorno 25 febbraio 2020 compreso (incluse le prime partenze del mattino del 26 febbraio 2020 per voli domestici con destinazione Malpensa e dall’aeroporto di Male e Dakar) saranno regolarmente operati, senza alcuna modifica rispetto alle date e agli orari previsti e alle medesime condizioni di volo. I passeggeri potranno volare utilizzando il biglietto in loro possesso. Alternativamente, i passeggeri potranno sempre optare per il rimborso integrale del biglietto, scrivendo all’indirizzo email refunds@airitaly.com (o rivolgendosi alla propria agenzia di viaggi) entro l’orario di partenza del volo.

  • Per i biglietti con andata entro il 25 febbraio 2020 e ritorno dopo il giorno 25 febbraio 2020:
    • - il viaggio di andata sarà regolarmente operato, senza alcuna modifica rispetto alle date e agli orari inizialmente previsti e alle medesime condizioni di volo; per il volo di ritorno ai passeggeri sarà offerta un’opzione di viaggio sul primo volo disponibile di altro vettore, i cui dettagli saranno forniti a partire dal 18 febbraio 2020 chiamando il numero dall’Italia: 892928,dall’estero: +39078952682, dagli Usa: +1 866 3876359, dal Canada +1 800 7461888, o rivolgendosi all’agenzia di viaggi nel caso di acquisto tramite tale canale.
    • - Alternativamente i passeggeri potranno optare per la rinuncia delle tratte non fruite e il conseguente rimborso, scrivendo all’indirizzo email refunds@airitaly.com (o rivolgendosi all’agenzia di viaggi nel caso di acquisto tramite tale canale) entro l’orario di partenza del volo.
  • Per i biglietti relativi a voli con andata e ritorno dopo il giorno 25 febbraio 2020:
    • - Se acquistati direttamente via web (portale Air Italy) o contact center Air Italy saranno integralmente rimborsati secondo modalità che saranno fornite via email o scrivendo all’indirizzo refunds@airitaly.com
    • - Se acquistati tramite biglietteria Air Italy saranno integralmente rimborsati presentandosi ad una qualsiasi biglietteria Air Italy
    • - Se acquistati tramite agenzia di viaggi sarà necessario per il rimborso o per soluzioni alternative di viaggio, rivolgersi all’agenzia stessa.

Air Italy in liquidazione, gli aerei restano a terra

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