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Lunedì, 29 Aprile 2024
Misteri aziendali

C'è un'azienda italiana che fattura 9 miliardi di euro, ma nessuno sa cosa faccia

Send to me di Giulio D'Antoni fattura più di Ducati, Sorgenia, Campari o Snam. Ma nessuno la conosce e, soprattutto, nessuno sa realmente di cosa si occupi

Fattura più di Esselunga, Snam, Campari, Ducati o Sorgenia. In Italia è tra le prime 30 aziende, appena dietro a colossi come Saipem, Poste, Leonardo o Intesa. Eppure, nessuno la conosce. Nessuno sa realmente di cosa si occupi. E la sede è un appartamento anonimo, con un campanello sgangherato in una palazzina di Milano.

Cosa c'è dietro la Send to me del commercialista milanese Giulio D'Antoni è un rebus fitto. È un errore o è tutto reale? Uno di quelli da miliardi di pezzi da ricomporre quanti sono i ricavi della società che ha fondato a fine 2020. Azienda che nel 2021, per l’appunto, ha dichiarato a bilancio di aver fatturato 9 miliardi di euro. Se questo non è già incredibile bisogna scendere all’ultima riga del conto economico per strabuzzare gli occhi di fronte all’utile netto, che è stato pari a 8,98 miliardi di euro. Cifra superiore di qualche miliardo rispetto ai profitti generati dal gruppo Eni in quell’anno. Se si guarda la top 10 delle aziende per fatturato in Lombardia Send to me è, come detto, subito dietro a colossi come Telecom ed Edison e davanti ad A2A ed Esselunga.

“Scusi ma non ho tempo”, click. Si è conclusa nell’arco di pochi secondi la conversazione telefonica - se così la si può chiamare - tra Dossier e D’Antoni. La sede di Send to me in realtà è un “appartamento in ristrutturazione” come ci ha spiegato una persona che abita nel palazzo. E abbiamo scoperto che almeno una delle esperienze professionali che D'Antoni vanta su Linkedin non può essere veritiera.

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