rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Film al Cinema

Vecchie canaglie, Lino Banfi torna al cinema alla guida di una banda di intrepidi vecchietti

Esce nelle sale il 5 maggio la commedia che vede il ritorno al cinema da protagonista di Lino Banfi alle prese con la missione speciale di salvare una casa di riposo

Lino Banfi torna dopo molto tempo al cinema in un ruolo da protagonista nel film Vecchie Canaglie che segna l’esordio alla regia di Chiara Sani, attrice e autrice. La commedia segue un gruppo di vecchietti dai volti noti al grande pubblico, che uniscono le forze e scoprono risorse inaspettate per salvare la loro casa di riposo e la possibilità di continuare a vivere insieme.

Nel cast, oltre all’attore pugliese, ci sono anche Andy Luotto, Claudio Greg Gregori, Andrea Roncato, Pippo Santonastaso, Federica Cifola e la stessa regista Chiara Sani.

Vecchie canaglie, la trama

Vecchie Canaglie ci porta nella vita di sei anziani ospiti di una piccola e non proprio all’avanguardia casa di riposo, Villa Matura. Le loro giornate passano tutte uguali, ma hanno un loro posto dove stare e vivono facendosi compagnia gli uni con gli altri. A dare una scossa alle loro vite già rassegnate sarà l’avidità della proprietaria di Villa Matura (interpretata dalla regista Chiara Sani), che da un giorno all’altro deciderà che la casa di riposo non è più un buon investimento e che è arrivata l’ora di sbarazzarsene, grazie a un’asta truccata a favore di un compratore con cui è in affari.
In vista della vendita la casa di riposo va svuotata di ogni cosa, vecchietti compresi. A pochi giorni dalla chiusura, gli unici a non aver trovato ancora una sistemazione nuova sono i nostri sei protagonisti, guidati da Walter (Lino Banfi), che decideranno di non rimanere a guardare e di combattere per la salvezza loro, e di quella che ormai è la loro ‘casa’. Questa nuova determinazione li porterà a ritrovare energie ed entusiasmo fino a lanciarsi in un’iniziativa piuttosto audace e addirittura rischiosa, grazie all’intervento di Renny (Claudio Greg Gregori), figlio di Walter, dedito ad attività palesemente criminali.

Vecchie canaglie, una commedia sincera sulla terza età

L’idea alla base della commedia Vecchie Canaglie è piuttosto ambiziosa. La regista, al suo esordio dietro la macchina da presa, per sua ammissione, punta a creare una ‘fiaba comedy’ e a raccontare come, anche in un contesto sonnacchioso e rinunciatario, come può essere quello vissuto da un gruppo di anziani in una casa di riposo, quando la vita ci mette di fronte alla necessità di agire, ci porta a cercare soluzioni a tutti i costi, e a scoprire risorse insospettabili in noi stessi e nel piccolo mondo che ci circonda.
Il tema degli anziani, considerati come qualcosa di ormai logoro, inutile, messo da parte da una società troppo veloce è alla base di tutta la storia. Per raccontarlo si passa dal tono prevalente della commedia a un tono più malinconico, soprattutto all’inizio e alla fine del film, mentre la parte centrale è dominata dal racconto ironico infarcito anche di piccoli elementi di azione. I nostri intrepidi anziani infatti, nell’ultimo, disperato, tentativo di salvare la loro casa di riposo si butteranno in un’impresa che li vedrà interagire addirittura con il mondo della criminalità internazionale di alto livello.
Il contrasto tra quel contesto e quello di Villa Matura, tra infermerie, pasti sciapi e lente passeggiate in giardino, genererà le situazioni più comiche del film. Lino Banfi con il personaggio di Walter torna a impersonare un po’ i sentimenti, la generosità, le fragilità e la forza d’animo del nonno d’Italia, e in questo non deluderà i fan che lo hanno amato per le sue ultime interpretazioni. Il punto debole della buona idea alla base di Vecchie Canaglie è che i vari passaggi della storia, soprattutto nella prima parte, risultano un po’ sfilacciati gli uni con gli altri, mentre la narrazione è molto più scorrevole e compatta nel blocco centrale del film, quando si vira un po’ sul genere.

Un film che ha comunque il merito di portare il tema della solitudine della terza età, raccontato a tratti in modo realistico, a tratti in modo ironico, sul grande schermo, che ambisce a mischiare generi e toni, con la prevalenza della commedia, ma che ci riesce fino ad un certo punto. Guardando Vecchie Canaglie si sorride, ma sempre in attesa di una risata più fragorosa.

Voto: 5,5

vecchie-canaglie-locandina-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vecchie canaglie, Lino Banfi torna al cinema alla guida di una banda di intrepidi vecchietti

Today è in caricamento