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Venerdì, 26 Aprile 2024
Film al Cinema

Cet été-là, il passaggio dall’infanzia all’adolescenza in un’estate che cambia tutto

Presentato in concorso ad Alice nella Città il film di Eric Lartigau, ispirato a una graphic novel, con Gael Garcia Bernal e Chiara Mastroianni

Il delicato racconto di un’estate cruciale nella vita di una ragazzina, adattamento di una graphic novel giapponese di successo, è il centro del film Cet été-là di Eric Lartigau, presentato in concorso ad Alice nella Città, la rassegna parallela alla Festa del Cinema di Roma dedicata alle opere rivolte ai più giovani. Nel cast Rose Pou Pellicer (Dune), Marina Fois e Gael Garcia Bernal che sono i genitori dell’undicenne protagonista del film e Chiara Mastroianni, madre dell’inseparabile amica di Duen, Mathilde.

Cet été-là, la trama

Dune ha 11 anni e a luglio 2021 sta andando nella casa al mare, dove la famiglia passa tutti gli anni le vacanze estive. È impaziente di arrivare perché l’anno prima, non sa bene perché, le amate vacanze sono saltate e lei non vede l’ora di rivedere Mathilde, l’amica inseparabile con cui condivide ogni anno giochi e confidenze. L’atmosfera a casa di Dune non è delle migliori: la madre da due anni non è più la stessa, il padre fa di tutto per starle vicino e nascondere alla figlia problemi che sono evidenti, mentre la ragazzina confusa, ma con la netta sensazione che ci sia qualcosa di grave che non va, usa una piccola videocamera per allontanare il contatto diretto con il mondo esterno, filtrandolo attraverso l’obiettivo che le dà la possibilità di osservarlo da vicino ma mantenendo una distanza di sicurezza. Quando arriva al mare, Dune si precipita subito a casa di Mathilde, dove la madre gay e alternativa della ragazzina ha appena rotto la relazione con la sua compagna. Inizia così un’estate che non sarà una delle tante passate in quella casa sull’oceano, ma un mese cruciale, di svolta e di crescita, con Dune che scoprirà realtà nuove, complesse e dolorose, che segneranno il suo passaggio dall’infanzia all’adolescenza.

Cet été-là, il commento

C’è un’estate speciale nella vita di ogni ragazzino. Quella stagione che profuma di libertà, di tempo libero e di vita vera lontana dagli impegni alienanti della quotidianità, si trasforma sempre in uno spazio speciale, in cui può accadere qualcosa di autentico e significativo. E così accade nell’estate 2021 per Dune, che si ritrova, insieme a Mathilde, nel tempo ristretto ma dilatato di un mese estivo a vivere esperienze e a scoprire consapevolezze che la faranno crescere molto più di quello che succederebbe in una manciata di settimane qualsiasi. Dune scoprirà la complessità della vita, si prenderà una cotta per un ragazzo molto più grande di lei alle prese anche lui con un evento ‘adulto’, e soprattutto si renderà conto della fragilità della sua famiglia, toccata da un evento che le è stato nascosto, ma che ha influito sulla sua serenità, e della vulnerabilità dei suoi genitori: aprirà insomma, gli occhi sull’esistenza e le sue difficoltà. Nel mondo di un undicenne, la vita è soprattutto quella famigliare e quella dei rapporti d’amicizia.

Il film di Eric Lartigau non si limita a seguire le vicende emotive di Dune che rimane sempre al centro della scena, ma dà ampio spazio al rapporto tra generazioni, i loro problemi, diversi e comuni e il loro modo di affrontarli. In questo il regista può contare su un tris di interpreti nei ruoli di genitori, imperfetti ma volenterosi, davvero notevoli: Gael Garcia Bernal che è un padre amorevole e che si sforza di tenere unita una famiglia che rischia di andare in pezzi, Marina Fois, la madre piena di un dolore che vive in silenzio e che la sta annientando, e Chiara Mastroianni che è una madre ‘alternativa’, dalla vita un po' sgangherata, ma sempre presente per dare una mano a chi la circonda, sostengono a meraviglia i ruoli chiave nella storia che poggia sull’interpretazione anch’essa notevole della giovane Rose Pou Pellicier.

Il regista la segue per tutto il film e lei riesce a dare corpo a una ragazzina intelligente e introversa, che cerca di dare ordine ai suoi pensieri e a quello che accade intorno a lei e che confusamente intuisce. L’opera di Eric Lartigau è una commedia delicata, capace di approfondire e scandagliare la psicologia di ogni personaggio e i piccoli e grandi eventi dell’estate speciale di Dune, raccontandoli con il garbo che richiede osservare e descrivere un passaggio così importante nella vita di una giovanissima.

Voto:7,5

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