Treno deragliato, andava a 130 km/h dove il limite è 50
Sarebbe stata l'eccessiva velocità la causa dell'incidente ferroviario avvenuto ieri tra Tacoma e Olympia, negli Stati Uniti. Il bilancio parla di tre morti e 100 feriti
Ci sarebbe l'eccessiva velocità dietro il tremendo incidente ferroviario avvenuto ieri a DuPont, tra Tacoma e Olympia, negli Stati Uniti. Secondo quanto ha spiegato la Ntsb, 'agenzia per la sicurezza dei trasporti Usa, il treno viaggiava a una velocità di 128 chilometri orari, di molto superiore a quella consentita, pari a 48 chilometri l’ora. A rivelarlo sarebbe stata la 'scatola nera' del convoglio collocata in coda al treno.
Il bilancio
All'inizio si era parlato di sei vittime, ma le fonti ufficiali statunitensi hanno rivisto al ribasso il bilancio, che adesso parla di tre morti e 100 feriti. La correzione è arrivata direttamente dalla polizia dello Stato di Washington.
“Ci sono molti feriti in condizioni critiche, così non avremo un dato definitivo finché non ci saranno aggiornamenti dall’ospedale”, ha detto la portavoce della polizia Brooke Bova. Il treno trasportava 77 passeggeri e sette membri dell’equipaggio. E’ deragliato a DuPont, a metà strada tra Tacoma e la capitale dello stato Olympia. Tredici dei 14 vagoni sono caduti sulla strada, investendo le vetture che passavano lungo l’arteria.
Problema infrastrutture
L'incidente avvenuto nello Stato di Washington ha risollevato negli Usa il tema delle infrastrutture. In particolare, il tratto ferroviario dove è avvenuto l'incidente era stato da poco sottoposto ad un progetto di ammodernamento del valore di 181 milioni di dollari, proprio per permettere ai treni di viaggiare ad una maggiore velocità. Eppure proprio questa sembra essere stata la causa del deragliamento.
Secondo quanto dichiarato ai media Usa da Kimberly Reason, portavoce della società che gestisce la rete ferroviaria locale, erano state fatte ampie verifiche sulla linea e sui treni, che non avevano evidenziato alcun problema. Intanto nell'occhio del ciclone è finita la rete ferroviaria degli Stati Uniti e tutti il sistema di infrastrutture che il presidente Trump aveva promesso di aggiustare.
