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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Coronavirus: e-learning, per promotori webinar 'eredità' positiva


Roma, 15 giu. (Labitalia) - Tra le 'eredità' che la pandemia ha lasciato, c'è l'esperienza dell’e-learning. Nella scuola dell’obbligo così come in ogni altro settore: dagli atenei, alla formazione professionale e personale, fino a quella finanziaria. Sono anche nati webinar per 'imparare ad insegnare online', come la serie di seminari gratuiti messi a punto, nel mese di giugno, da Federica Web Learning dell’Università Federico II di Napoli e Fondazione Crui per aiutare i docenti ad affrontare al meglio la fase 4.0, visto che dopo questo grande esperimento di digitalizzazione che ha permeato le nostre vite negli ultimi mesi la didattica non sarà mai più la stessa.


Per facilitare i 500mila studenti italiani alle prese con l’esame di maturità e la scelta del percorso di studi futuro, Federica Web Learning offre anche un efficace servizio di orientamento attraverso un’anticipazione dell’esperienza vissuta in aula e sui contenuti delle lezioni delle diverse discipline. “Navigando federica.eu è possibile accedere gratuitamente ai migliori corsi di tutte le università partner, sperimentando 'dal vivo' i contenuti universitari in tre passaggi propedeutici: i trailer, per scoprire i principali contenuti dei corsi; le prime lezioni delle diverse discipline e la sezione 'Saperne di più': per approfondire i percorsi guardando agli sbocchi occupazionali”, spiega Mauro Calise, fondatore di Federica Web Learning.


Anche Humanitas University ha predisposto Open Day virtuali in cui è possibile conoscere i corsi e i docenti e scoprire il campus con video e tour virtuali. È stato inoltre predisposto uno speciale servizio, 'HU can meet us', in cui i singoli studenti/famiglie possono prenotare gratuitamente uno slot dedicato di 30 minuti con lo staff di orientamento in cui fare tutte le domande e ricreare un incontro virtuale one to one. “Youtube è cresciuta del 31% in questi 3 mesi di lockdown con 1,6 milioni di views, 177 milioni di ore visualizzate e 570 mila spettatori unici”, commenta Alessandro Moretti, fondatore di Io Investo, la piattaforma di informazione finanziaria con la community più grande d’Italia. “Ma il nostro pubblico è raddoppiato: l’incertezza delle Borse, la mancanza di confronto con i propri consulenti e con la banca ha fatto sì che tutti si riorientassero verso la formazione, per capire davvero come funziona la finanza e come gli investimenti. Tra i più visti e condivisi, i video sui prodotti finanziari e la formazione sulle basi per imparare ad investire in modo responsabile e consapevole”, sottolinea.


Ma anche l’aggiornamento manageriale ha beneficiato di una digitalizzazione, per esempio attraverso il coaching. “Il coaching on line è stata una leva potente per aiutare aziende e manager a riconoscere e assecondare la ricerca di un senso di scopo, di appartenenza, di inclusione e crescita personale. E lo strumento digitale ha reso possibile una sorta di democratizzazione: se prima erano solo le prime linee di management a seguire percorsi, il Covid ha reso questi preziosi strumenti disponibili anche alle seconde e terze linee”, dice Francesco Polverari, Executive Coach e consulente aziendale.


“Non c’è selezione del personale aperta, ormai, che non riguardi le figure digital e questo è vero per tutti i settori”, afferma Luca La Mesa, Social Media Strategist. “E la richiesta di formazione online è andata crescendo di pari passo, in particolare focalizzata sul corretto uso dei social media: una competenza molto sentita per acquisire sempre nuove modalità per entrare in contatto con i clienti storici o potenziali. Abbiamo avuto un boom di richieste: sia da parte di singoli individui, sia da parte delle aziende che ci scrivono per opzionare già i giovani professionisti che formiamo”, spiega.


“L’emergenza ha messo in evidenza l’importanza del digitale e le debolezze del tessuto delle pmi italiane che non si sono trovate del tutto preparate sul terreno della digitalizzazione”, sottolinea Giovanni Farese, dg della digital company webidoo. “Le pmi hanno bisogno dei giusti strumenti per affrontare al meglio il mercato globale e internazionalizzarsi: siamo convinti che questi obiettivi si raggiungano anche attraverso la formazione degli imprenditori verso una cultura digitale d’impresa, quindi stiamo investendo nella creazione di master class online e micro-corsi entry level relativi alle principali attività di marketing e comunicazione online così da rendere, con una spesa minima, le aziende sempre più competenti e autonome nella gestione dei propri strumenti digitali”, conclude.


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