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Venerdì, 26 Aprile 2024
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1 Milione di Euro per i piccoli comuni: l'iniziativa per digitalizzare le scuole

Vota per far vincere il tuo comune e renderlo una vera e propria Smart City

Forse non ve ne siete accorti, ma la scuola sta cambiando. La tecnologia è entrata a far parte della vita scolastica dei nostri figli come mai prima d'ora e presto il futuro ci avvolgerà con la sua ventata di innovazione: tablet al posto dei quaderni, borse per laptop invece dei classici zainetti, maxi-schermi touch di ultima generazione a soppiantare le care vecchie lavagne... il lockdown poi ha aperto definitivamente il vaso di Pandora, con lezioni scolastiche a distanza grazie alle video-chat. 

Ebbene, se non vi siete accorti del cambiamento in atto, forse è perché vivete in un Comune con meno di 5.000 abitanti, uno di quei piccoli borghi a rischio d'estinzione a causa dello spopolamento. Un paesello come tanti, insomma, dove persino la connessione internet arriva a fatica e il cosiddetto digital divide (il divario digitale) è più accentuato. Questo accade perché più sono i giovani che prendono il volo spostandosi in grandi città, meno in questi piccoli Comuni attecchiranno tecnologie di ultima generazione, meno la scuola sentirà il bisogno di aggiornarsi, e meno si accetteranno i cambiamenti digitali con l'aumentare dell'età media della popolazione.

Si parte dalle scuole per arrivare lontano

Insomma, è un circolo vizioso che andrebbe spezzato. E l'unico modo è proprio partire dalle scuole, dalla loro digitalizzazione e dalla loro innovazione tecnologica, così da bloccare la fuga di giovani, dando loro (in casa loro) gli strumenti per crescere, studiare, imparare e vivere al passo con il mondo di oggi.

Già, facile a dirsi, ma nella pratica? Nella pratica c'è chi, da 15 anni, si sta impegnando non solo nella digitalizzazione, ma anche nella salvaguardia e nella valorizzazione dei piccoli Comuni d'Italia. Parliamo di EOLO, l'operatore nazionale di telecomunicazioni leader nel campo della banda larga wireless per il mercato sia residenziale che delle imprese, e parliamo di un milione di euro in premi tech destinati da EOLO a sostenere proprio la digitalizzazione e il rinnovamento di questi piccoli borghi, mantenendo però un'attenzione particolare al futuro della scuola e ai bisogni di alunni e insegnanti.

Quando un piccolo Comune diventa una Smart City, il futuro è assicurato

L'iniziativa si chiama EOLO Missione Comune e, già l'anno passato, è riuscita a coinvolgere ben 170 piccoli borghi. Ecco lo scopo del progetto, così come raccontato da Luca Spada, Presidente e fondatore di EOLO:

 “Voler essere parte attiva del cambiamento nel mondo della scuola e mettere a disposizione degli studenti gli strumenti tecnologici per costruire la scuola del futuro”.

In cosa consiste EOLO Missione Comune? Presto detto: cittadini e simpatizzanti possono supportare, attraverso il proprio voto sul sito missionecomune.eolo.it, il proprio Comune.

Ogni voto permetterà di scalare la classifica e rientrare tra i 100 comuni all’anno che si aggiudicheranno un milione di euro in soluzioni tecnologiche ideate per la digitalizzazione del proprio sistema scolastico: in palio non solo tablet, ma anche percorsi di formazione individuali o di gruppo pensati per avvicinare i più giovani ai temi della tecnologia, della sostenibilità e delle problematiche ambientali. Oltre al tema scuola, infatti, il catalogo premi offre anche connettività omaggio, access point per connettere le aree del paese e soluzioni per la sicurezza o la municipalità. Insomma, quale che sia il premio, l'obiettivo è sempre quello: portare anche le più piccole realtà italiane a innovarsi e diventare vere e proprie Smart City.

EOLO si propone, dunque, come unico partner tecnologico in questi piccoli paesi, lanciando un'iniziativa che punta a sensibilizzare, informare e coinvolgere attivamente i cittadini e le nuove generazioni a un tema che non può più essere ignorato: il loro futuro. Un futuro che, secondo EOLO, non può che partire dalle scuole, le roccaforti del sapere, della crescita e dello sviluppo delle giovani menti che faranno grande il Paese.

Dimenticate le solite lezioni: nella scuola del futuro non servono banchi o sedie

E già dal primo giorno di scuola si è posta al centro dell'insegnamento l'importanza della tecnologia per la scuola del futuro: EOLO ha infatti organizzato per i bambini della Scuola Primaria Pedotti di Luvinate (VA), uno dei piccoli comuni vincitori dell’iniziativa, una Superlezione molto particolare, tenutasi all'aperto tra gli alberi.

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A salire in cattedra, insieme alla maestra di sempre, niente meno che Giovanni Muciaccia, idolo televisivo dei più piccoli, che ha chiesto ai 19 alunni della 5° elementare di immaginare la scuola del futuro facendo loro sperimentare giochi interattivi messi a disposizione da EOLO con la collaborazione di InVento Lab, Bcorp che si occupa di education sulla sostenibilità ambientale. Insomma, un modo alternativo e coinvolgente per ritrovarsi in sicurezza dopo mesi di “distanziamento” e dare il giusto valore alle connessioni, non solo tecnologiche ma soprattutto umane.

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EOLO crede che il futuro della scuola passi anche da qui, da nuovi modi di fare lezione, da nuove connessioni tra le persone, in modo che la tecnologia non rimanga fine a sé stessa ma diventi simbolo di inclusione e di futuro per tutti i piccoli Comuni d'Italia e per i loro giovani alunni.

E allora, che voi siate alunni, insegnanti o semplici cittadini, date una possibilità al vostro Comune di evolversi. Basta il vostro voto per aggiudicarsi la tecnologia necessaria. Quindi, guardate il video e poi, VOTATE! il futuro della dei piccoli comuni italiani dipende da voi!

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