rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Europee 2014 | Buffoni e gnocchi fritti, la sagra dell'insulto

La sfida elettorale si scalda e, a una settimana dalle Europee, i leader si sfidano all'ultimo insulto: Renzi dà del buffone a Grillo, che lo rinomina "gnocco fritto". E Berlusconi: "Beppe? Come Stalin"

ROMA - La volata elettorale a una settimana dal 25 maggio si è trasformata in una (triste) sfida all'ultimo insulto. Messi momentaneamente da parte contenuti e programmi per l'Europa che verrà, Matteo Renzi, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi salgono sul ring e "si scazzottano" a suon di offese. Dai numeri delle piazze che ospitano gli ultimi comizi elettorali fino ai cagnolini da destinare alla vivisezione, ogni pretesto è buono per attaccar briga con l'avversario politico, che di colpo diventa un nemico.

"Votate per chi vi pare, ma non mandate buffoni in Europa", ha detto il premier Renzi ieri a L'Arena di Massimo Giletti su Raiuno. Per Grillo ha riservato anche un messaggio diretto: "Mi sembra che viva questa esperienza come un grande spettacolo, pensando che le persone siano il pubblico, se la ride sotto i baffi pensando che qualcuno ci creda davvero". La contestazione esplode anche sui numeri delle piazze: "Potrei dire da segretario del Pd che i Cinque stelle stanno facendo meno piazza e meno gente, e prenderanno meno voti", ha tagliato corto il presidente del Consiglio.

Il leader del Movimento 5 stelle non sta certo a guardare e, anzi, risponde colpo su colpo. E conia addirittura un nuovo nomignolo per il presidente del Consiglio, definito come sempre Renzie, questa volta accompagnato da 'gnocco fritto', in occasione della sua trasferta emiliana. "Ieri a Reggio Emilia - si legge nel blog - lo gnocco fritto per tutti ha attirato secondo il Resto del Carlino 10.000 persone, dopo aver fatto chiudere le serrande ai locali della zona senza alcun rimborso degli incassi che ci sarebbero stati se avessero potuto rimanere aperti". Poi parte, con tanto di confronto fotografico, la sfida dei numeri: "Questi sono i 10.000 tesserati del Pd ieri a Reggio Emilia in piazza Prampolini strapiena secondo il Resto del Carlino", ha scritto Grillo, pubblicando la foto del comizio di Renzi. Altra immagine della piazza piena riguarda una manifestazione elettorale del M5S, commentata così: "Questi sempre secondo il Resto del Carlino sono i 5.000 cittadini accorsi per ascoltare Beppe Grillo e i candidati del M5S nella stessa piazza (senza togliere l’incasso ai gestori dei locali). Non vedete differenze? L'arcano è presto risolto. Renzie ha detto testualmente: "Se volete sapere quanti siamo, contate quelli che erano qui per Grillo, poi moltiplicate per 2" e il Resto del Carlino ha creduto e obbedito: Renzie ha sempre ragione".

Nel mezzo c'è persino Dudù: in un comizio a Pavia Grillo aveva invocato l'affidamento del cane di Berlusconi alla vivisezione, facendo scoppiare un caso politico, per poi precisare di essere contro la vivisezione. "Noi non vogliamo vivisezionare Dudù ma il proprietario, è diverso, molto diverso".

Nella contesa non poteva certo mancare Silvio Berlusconi, il "terzo incomodo" secondo i sondaggi elettorali. L'ex Cavaliere ha di nuovo paragonato il leader del M5s a Hitler e ai "leader più sanguinari della storia, da Robespierre a Stalin a Pol Pot", spiegando che i suoi elettori sono "disperati, furiosi, inviperiti, incazzati per la situazione in cui si trovano". L'ex presidente del Consiglio, dai microfoni di Radio Lombardia, ha detto "è davvero un pericolo assoluto per il nostro Paese. Qualche giorno fa ho preso i discorsi che hanno portato Hitler a assumere democraticamente il potere nel 1933, li ho purgati dagli accenni alle realta’ contestuali, li ho ribattuti senza le cose concrete, ho messo in alto il nome di Grillo, li ho distribuiti a una dozzina di miei collaboratori, nessuno non li ha presi per buoni".

Di fronte alla disaffezione crescente degli elettori, la domanda delle domande è: tutto questo ha un senso?

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Europee 2014 | Buffoni e gnocchi fritti, la sagra dell'insulto

Today è in caricamento