rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Sondaggi

Di quanto è in vantaggio il centrodestra

Secondo l'ultima rilevazione Tecnè per Mediaset Meloni, Salvini e Berlusconi sfiorano il 50 per cento, una distanza importante con il centrosinistra. Pd mezzo punto sotto Fratelli d'Italia. Il Terzo Polo, con Renzi e Calenda insieme, al 4,7 per cento

Il nuovo sondaggio Tecné per Mediaset racconta di un vantaggio molto marcato tra centrodestra e centrosinistra in vista del voto del 25 settembre. L'istituto di ricerca Tecné ha diffuso nelle scorse ore il secondo rapporto sul possibile risultato elettorale, analizzando le intenzioni di voto degli italiani, sia per quanto riguarda la quota proporzionale sia per i collegi uninominali, e l'andamento dei principali partiti. Va ricordato per l'ennesima volta che il sistema elettorale in vigore, il "Rosatellum", prevede l'assegnazione dei seggi attraverso un mix di maggioritario e proporzionale. Due terzi di Camera e Senato sono assegnati con un sistema proporzionale attraverso un meccanismo di listini "bloccati", il restante terzo sono seggi uninominali: vince il candidato che ottiene un voto in più.

In base al rapporto Tecnè dell'11 agosto, Fratelli d'Italia e Partito Democratico prendono in due il 50 per cento dei consensi: il partito di Giorgia Meloni è infatti dato al 24,2% alla Camera e al 24,3% al Senato, mentre il Pd (con Art.1 e Psi) porta a casa il 23,8% alla Camera e il 23,9% al Senato. Terzo partito resta la Lega, con il 13% alla Camera e il 13,1% al Senato, e quindi Forza Italia, accreditata dell'11,4% alla Camera e 11,3% al Senato. Il M5s di Giuseppe Conte è dato al 9,8% alla Camera e al 9,7% al Senato.

tecne-4

Fonte: Tecne/mediaset

Sopra la soglia di sbarramento del 3 per cento ci sono anche Verdi/SI (al 3,8% alla Camera e al 3,7%) e +Europa (3% sia alla Camera sia al Senato). Se non si prende il 3 per cento non si entra in parlamento. Italia Viva è quotata al 2,8%, Azione all'1,9%: insieme (l'accordo è di ieri), dovrebbero farcela. A seguire Italexit al 2,6%, Noi Con l'Italia / italia al Centro all'1,1%, altri partiti minori tutti insieme raggiungono il 2,6%.

Chi sale e chi scende? L'istituto Tecnè per Mediaset ha anche analizzato il trend dei principali partiti, mentre la campagna elettorale sta per entrare nella sua parte più calda (mancano 44 giorni al voto). Ciò che emerge è che Forza Italia e Movimento 5 Stelle sono in lievissima crescita (+0,5% alla Camera e +0,3% al Senato FI, a percentuali invertite il M5s con il +0,3% alla Camera e +0,5% al Senato), Pd e Lega calano (il Partito di Letta perde lo 0,2% in entrambi i rami del Parlamento, mentre la Lega di Salvini cede lo 0,2% al Senato e il doppio, lo 0,4%, alla Camera). Stabile Fratelli d'Italia.

Per i collegi uninominali il distacco tra centrodestra e centrosinistra appare molto marcato: anche qui, come per il proporzionale, il centrodestra è in netto vantaggio. Alla Camera sfiora infatti il 50% arrivando al 49,7%, mentre al Senato va leggermente meglio con il 49,8%. Decisamente staccata la coalizione di centrosinistra, che si deve accontentare del 30,6% sia alla Camera sia al Senato. Segue il M5s, con il 9,8% alla Camera e il 9,7% al Senato, e quindi la coalizione Italia Viva / Azione con il 4,7% in entrambi i rami. Infine, gli altri partiti ottengono il 5,2%.

124959631-67008afd-15ce-4572-bbe2-36dba5b44986-2

Cosa c'è nell'accordo Renzi-Calenda

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Di quanto è in vantaggio il centrodestra

Today è in caricamento