Due americani su tre approvano uso dei droni militari contro i terroristi

Quasi due terzi (65%) degli americani pensa che il governo statunitense dovrebbe fare uso di droni contro sospetti terroristi in Paesi esteri. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dalla società di ricerca Gallup.
Parte del campione (41%) tuttavia è meno propenso a credere che gli Stati Uniti dovrebbero usare i velivoli senza conducente contro cittadini americani che vivono all'estero, pur essendo sospettati di essere terroristi. Ancora meno (25%) sono gli intervistati che vorrebbero il ricorso ai droni contro probabili terroristi presenti sul suolo americano, men che meno se tali individui sono cittadini statunitensi (13%).

Il 79% dei Repubblicani è favorevole all'uso di attacchi eseguiti con droni contro possibili terroristi attivi in Paesi come Iraq, Afghanistan e Pakistan contro il 55% dei Democratici e il 61% degli elettori indipendenti. La metà dei Repubblicani approva l'uso di droni contro cittadini americani che abitano all'estero e che potrebbero fare parte di gruppi terroristici. A pensarla allo stesso modo è il 41% dei Democratici e il 35% degli Indipendenti. Un eventuale attacco negli Stati Uniti contro cittadini americani, anche se sospettatti di essere terroristi, riceve un basso supporto tra tutti gli elettori, sia Repubblicani (21%), sia Democratici (12%) e Indipendenti (10%).