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Venerdì, 26 Aprile 2024

Denunciò abuso edilizio: pensionata minacciata dal boss

La denuncia di un'insegnante 72enne: "Un esponente del clan arrivò e iniziò a colpire il cancello con un bastone, minacciando me e i miei figli di ritorsioni". Annunciata nuova protesta davanti al Tribunale di Rom

"Otto anni fa denunciai un abuso edilizio compiuto dai miei vicini e a gennaio del 2007 mi sono ritrovata un esponente del clan Spada al cancello di casa mia con un bastone, a minacciarmi perché ritirassi l'esposto". A parlare è Lucia Salvati, 72 anni, insegnante in pensione residente all'Infernetto, nelgiorno dell'operazione di polizia sul litorale romano contro la famiglia criminale Spada. L'anziana otto giorni fa si è presentata con delle catene addosso all'ufficio del Giudice di pace di Ostia per denunciare la presunta storia di malagiustizia di cui si ritiene vittima.

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MINACCIATA - Da quell'esposto di otto anni fa contro i vicini si é sviluppata una vicenda giudiziaria lunghissima, con ricorsi e controdenunce che hanno coinvolto anche i figli della donna.

Quel giorno del 2007 un esponente del clan Spada arrivò e iniziò a colpire il cancello con un bastone, minacciando me e i miei figli di ritorsioni se non avessimo ritirato l'esposto contro i vicini.

"Alla fine sono stati loro a denunciare noi per minacce, accuse del tutto inventate. E hanno chiamato Spada come testimone. Le cose sul litorale romano vanno così". L'insegnante in pensione ha annunciato una nuova protesta nei prossimi giorni al Tribunale di Roma, che ha ereditato le cause dopo la chiusura di quello di Ostia.

Fonte: Roma Today →
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