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Venerdì, 26 Aprile 2024

"In centro storico solo insegne in italiano, stop a sexy shop e kebab"

Divieti decisi per tutelare il commercio locale e valorizzare la tradizione del centro storico medievale di Pistoia

Stop a nuovi money transfer, kebab, internet point, sexy shop e fast food. A Pistoia il consiglio comunale ha approvato il nuovo "Regolamento per la valorizzazione e la tutela delle aree urbane meritevoli di particolare protezione", che prevede tra le altre cose norme più stringenti per le insegne commerciali, che dovranno essere scritte utilizzando l'alfabeto latino e non essere luminose, come scrive Il Tirreno

Dice il sindaco Alessandro Tomasi:

Non vogliamo negozi stranieri, non vogliamo minimarket, non vogliamo money transfer, così come non vogliamo distributori aperti 24 ore su 24, sexyshop, locali pubblici con capienza superiore alle 200 persone. Il nostro intento è salvaguardare le tradizioni italiane, la specificità del centro storico, il suo decoro, perché siamo convinti che il turista che viene in visita a Pistoia non venga per pranzare in un kebab, non venga per vedere i money transfer, e neppure per acquistare una bibita in lattina in un distributore automatico aperto 24 ore su 24, ma crediamo che sia attratto dai nostri locali tipici, e che voglia vedere ben conservata l'architettura dei nostri palazzi storici. Il turista che viene da noi cerca un centro storico ben conservato e autentico. Vogliamo anche che chi apre un locale abbia il bagno per i disabili e che l'accessibilità sia garantita a tutti
 

Fonte: Il Tirreno →
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