"Io, prostituta a 14 anni perché i miei genitori non hanno soldi"
Scoperta a Genova una 14enne che si prostituiva con uomini conosci in rete: "L'ho fatto perché mamma si trova in difficoltà e non volevo gravare su di lei"
GENOVA - La voglia di avere più soldi, di comprare vestiti di marca, di sentirsi grandi. Roma e i Parioli prima, Ventimiglia poi, Genova ora. Tutte storie di baby prostitute legate dallo stesso filo rosso: i soldi. Quelli che non bastano mai per sentirsi abbastanza adulte, quelli che - come a Genova - i genitori non hanno perché "segnati" dalla crisi economica.
Avrebbe cominciato a prostituirsi proprio per questo una 14enne ligure. Avrebbe raccontato ad una sua compagna di classe quegli incontri con uomini molto più grandi di lei, conosciuti sui social, che le davano dai 300 ai 500 euro per ogni appuntamento. La studentessa lo avrebbe raccontato a un'insegnante e lei ad un assistente sociale. Da lì all'indagine è stato un attimo.
Ora la procura tramite i contatti sul web e sul cellulare della ragazzina sta cercando di risalire ai clienti, pare una decina: gli unici perseguibili in questa storia. Nei registri della procura, stampate "a fuoco", le parole della 14enne con gli assistenti sociali: "Ho avuto rapporti sessuali con uomini in cambio di soldi. L'ho fatto perché mia mamma si trovava in difficoltà economiche e non volevo gravare su di lei".
