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Venerdì, 26 Aprile 2024

"Araba di me**a, torna al tuo paese": 13enne bullizzata a scuola e picchiata

Un incubo inizio lo scorso anno scolastico e ripreso adesso con il ritorno in classe. L'aggressione qualche giorno fa, davanti ad altri ragazzi che non sono intervenuti e anzi hanno anche girato dei video

Razzismo e bullismo alla periferia est di Roma. Vittima un'adolescente di 13 anni, presa di mira e picchiata in strada al grido di "araba di me**a". I genitori hanno presentato una denuncia ai carabinieri per quanto accaduto.

Come racconta Mauro Cifelli su RomaToday, dall'inizio dello scorso anno scolastico la ragazzina è diventata il bersaglio delle angherie di un gruppo di ragazzi più grandi di lei che frequentano una scuola secondaria di primo grado. Una situazione via via sempre più pesante per la 13enne, che ha iniziato ad aver paura di andare a scuola. La chiusura imposta dal lockdown le aveva restituito un po' di serenità, ma con il ritorno a scuola qualche settimana fa l'incubo è ricominciato.

L'aggressione nel parco

Lo scorso 16 settembre, la 13enne è stata invitata alla festa di compleanno di un'amica. Lungo il tragitto verso il locale, la ragazzina ha ritrovato in parco due dei bulli che la perseguitano, un ragazzo e una ragazza della sua stessa scuola. Prima sono partiti gli insulti: "Araba di me**a, tornate al vostro paese, figli di pu****a". Poi le botte, con la 13enne che finisce a terra, colpita al volto dalla ragazza, mentre nel frattempo intorno a loro si radunano altri coetanei, che anziché intervenire iniziano ad incitare le violenze contro la 13enne. Qualcuno sputa, qualcun altro gira un video, passato poi rapidamente di smartphone in smartphone, come denunciato ai carabinieri.

La 13enne ha trovato la forza di arrivare comunque fino al luogo della festa, ma dopo aver consegnato il regalo all'amica, ha chiamato i genitori per farsi venire a prendere. Quando il padre e la madre sono arrivati hanno capito subito che era successo qualcosa: la figlia era in lacrime, i vestiti strappati, sul volto i segni del pestaggio. 

Lo scontro tra i genitori

Dopo aver cercato in un primo momento di negare l'aggressione, la 13enne ha deciso però di raccontare quando ha visto arrivare proprio la ragazina che l'aveva picchiata insieme alla madre.  A quel punto a scontrarsi sono gli adulti e la madre della bulla si scaglia contro i genitori della 13enne: stessi insulti razzisti, stesse minacce, finché non intervengono i carabinieri e l'ambulanza. 

La 13enne viene portata in ospedale, dove le viene refertato un trauma al volo e uno policontuso all'orecchio sinistro. La denuncia ai carabinieri è stata fatta, ma l'incubo per la 13enne non è ancora finito, perché a scuola l'aspettano ancora il ragazzo e la ragazza che l'hanno presa di mira.

Fonte: RomaToday →
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