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Venerdì, 26 Aprile 2024

Scippa una donna incinta, poi chiede scusa: "Non ho un lavoro"

E' successo a Como. L'uomo, arrestato e processato per direttissima, si è scusato davanti al giudice: da anni non riesce a trovare lavoro per problemi di salute

Ha rapinato una donna incinta, poi si è pentito e ha chiesto scusa. Un 55enne residente a Como è stato processato comunque per direttisima dopo essere stato arrestato subito dopo la rapina. Ai poliziotti che sono intervenuti nei pressi dei giardini di viale Varese, l'uomo ha ammesso di aver strappato la borsetta a una ragazza di vent'anni, incinta, che aspettava qualcuno seduta su una panchina.

Davanti al giudice, il 55enne ha spiegato di esserse stato per anni cuoco e giardiniere, ma di non aver più trovato lavoro per problemi di salute. "Non ho neppure i soldi per acquistare le medicine", ha detto, come riportato da La Provincia di Como. Il tribunale ha scelto di rimetterlo in semilibertà, dovrà presentarsi tre volte a settimana per la firma. 

Il giudice ha optato per quest’ultima forma di “restrizione” giudicandola evidentemente più adatta alle sue condizioni di salute e meno punitiva di quella invocata invece dal pubblico ministero, che avrebbe voluto sottoporlo a detenzione carceraria. Assistito dall’avvocato Roberto Rallo, ha scelto la strada del patteggiamento, che garantisce uno sconto di un terzo sulla pena edittale.

Fonte: La Provincia di Como →
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