rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024

Buongiorno Today | La nuova tassa sulla casa costerà più dell'Imu

Le notizie e le prime pagine di oggi

Una terribile tragedia ha scosso tutta Milano: una donna incinta è stata investita da un'auto ed è morta insieme al bimbo che aveva in grembo e al figlio di 4 anni che era con lei. I Carabinieri del Ros hanno stroncato un traffico di droga dai Balcani: 71 le persone arrestate, sequestrati oltre due quintali di eroina afgana e 5 quintali di marijuana. Lo Stato e le amministrazioni pubbliche locali spendono 12 miliardi l’anno per affittare locali dai privati a fronte di un patrimonio pubblico stimato sui 700 miliardi di euro. La legge di stabilità non piace a tutti i ministri ma soprattutto non piace ai partiti. Così il Tesoro, ipotizza le prime modifiche: il problema è trovare i soldi. Marrazzo torna in Rai dopo quattro anni dalla vicenda che lo ha coinvolto e che lo ha costretto alle dimissioni dalla presidenza della Regione Lazio. Gli uomini primitivi riciclavano gli oggetti che usavano quotidianamente. Il culto del riuso, infatti, esisteva già nella preistoria. Buongiorno Today, le notizie e le prime pagine di lunedì 21 ottobre 2013.

Le prime pagine di lunedi' 21 ottobre 2013

Milano-7DONNA INCINTA INVESTITA: MORTA CON IL BIMBO IN GREMBO E FIGLIO DI 4 ANNI - Tragedia a Milano. Una donna incinta è stata investita da un'auto: la donna è morta insieme al bimbo che aveva in grembo e a un altro di 4 anni che era con lei. Una strada a rapido scorrimento, viale Famagosta, alla periferia di Milano. Un'auto che va veloce e un attraversamento azzardato in un tratto dove si interrompono le barriere New Jersey che dividono le carreggiate. Così si è consumata la tragedia costata la vita alla donna di origini egiziane di 29 anni, il piccolo che portava in grembo da sette mesi, e l'altro suo bambino di quattro anni; tutti travolti e uccisi dalla Citroen Xara Picasso di un 28enne di Milano, che dopo lo schianto, percorso qualche centinaio di metri, ha ingranato la retromarcia e ha chiamato i soccorsi. La donna è apparsa subito gravissima e all'ospedale San Paolo le è stato praticato un parto cesareo d'urgenza nella speranza di salvare lei e il nascituro. Nulla da fare: sono morti entrambi. La tragedia, però era destinata a rivelarsi ancora più straziante, dopo che in ospedale è arrivato suo marito, disperato, che ha chiesto dell'altro figlio, di quattro anni, che la moglie aveva con sè. Operatori del 118 e agenti della Polizia municipale solo allora hanno capito fino in fondo l'entità del dramma. Hanno avvertito i colleghi che si sono messi alla ricerca del piccolo. Era stato sbalzato dall'urto ai margini della strada e i primi soccorritori non l'avevano visto. L'hanno trovato sotto un guard-rail, in condizioni disperate. Anche per lui la folle corsa in ospedale, perchè era in arresto cardiaco, i tentativi di rianimarlo. Non c'è stato nulla da fare. È morto poco dopo il suo arrivo al San Paolo. Link Il Messaggero

droga-4-2DROGA, ROS IN AZIONE: 71 ARRESTI E MAXISEQUESTRO - Blitz dei Carabinieri del Ros, che hanno stroncato un traffico di droga dai Balcani: 71 le persone di cui la Procura distrettuale antimafia dell'Aquila ha chiesto e ottenuto l'arresto per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Sequestrati oltre due quintali di eroina afgana e 5 quintali di marijuana. La maxi operazione dei Carabinieri, denominata 'Ellenika', e' tuttora in corso in Italia, Albania, Bosnia e Kosovo. Nel mirino del Ros una organizzazione ramificata in diversi paesi e regioni, ritenuta responsabile del traffico di centinaia di chili di eroina e marijuana. Le indagini, spiegano gli investigatori, sono state sviluppate nell'ambito di un progetto europeo di contrasto alla criminalita' balcanica, con il supporto di Europol e della Dcsa, in stretta collaborazione con la polizia albanese, bosniaca, slovena, croata e kosovara. Gli oltre due quintali di eroina e i cinque quintali di marijuana sequestrati erano destinati ad una organizzazione radicata in Abruzzo, che commercializzava la droga sul mercato locale e su quelli delle Marche e della Puglia. Link Ansa

scuola-classeCARCERI E SCUOLE NEL SUPERFONDO DEGLI IMMOBILI DI STATO - Quale sia il motivo, se le inerzie burocratiche o altro, poco importa. La storia del San Giacomo spiega bene quanto sia complicato in Italia gestire l’immenso patrimonio pubblico senza rimetterci l’osso del collo. Alla fine degli anni Novanta una commissione guidata dall’ex ministro della Funzione pubblica Sabino Cassese lo valutò in una somma equivalente a oltre 700 miliardi di euro attuali. Stime successive hanno calcolato per i beni pubblici effettivamente cedibili un valore compreso fra 300 e 400 miliardi. Eppure, mentre la rendita di un patrimonio tanto imponente è inesistente, lo Stato e le amministrazioni pubbliche locali spendono 12 miliardi l’anno per affittare locali dai privati. Un’analisi svolta dal gruppo di lavoro di Pietro Giarda ha appurato che soltanto la polizia e i carabinieri sopportano per canoni passivi un esborso superiore a 600 milioni l’anno. Ecco perché, dopo averle pensate tutte, il ministero dell’Economia si è risolto a giocare l’ultima carta, quella del fondo dei fondi. Link Corriere.it

letta-4-4LEGGE DI STABILITA', IL GOVERNO CI METTE MANO - Sulla Legge di Stabilità il Tesoro è sicuro che margini per cambiamenti radicali (o comunque significativi) non ci siano. Va da sé che i partiti di maggioranza non la pensino così. E diversi ministri «pesanti» sono d’accordo: il problema è trovare i soldi. Anche se qualcuno in Parlamento punta sulle agevolazioni fiscali alle imprese o sui costi standard in sanità per rimpolpare il cuneo fiscale, con uno sconto di 14 euro mensili che ha il sapore di una beffa. Anche sul fronte della casa i guai non finiscono mai. Come la storia della nuova Tasi (che sarebbe, scusate il pasticcio, la parte della Trise che serve a finanziare i servizi indivisibili comunali). Secondo i calcoli del «Sole24Ore», nella sua versione «standard» (ovvero considerando l’aliquota base dell’1 per mille) la Tasi costerà più dell’Imu sulla prima casa, 3,7 miliardi di gettito attesi contro i 3,3 miliardi della defunta Imu con aliquota al 4 per mille. Ieri il ministero del Tesoro ha diramato una nota di «mezza smentita». Nel senso che secondo il Tesoro il confronto non è quello giusto: i 3,7 miliardi della Tasi vanno confrontati con i 4,3 miliardi dell’Imu prima casa, più la quota di Tares che riguardava i cosiddetti «servizi indivisibili» (luce, strade ecc.) , che sono state tutt’e due abolite. Soltanto - e questo il Tesoro non lo dice - che il calcolo del quotidiano finanziario è stato fatto ipotizzando appunto che tutti i Comuni si fermeranno all’aliquota base dell’1 per mille. Ma sappiamo che se vorranno dragare risorse, potranno salire per la «prima casa» anche fino al 2,5 per mille. Magari non tutti lo faranno; ma al cittadino interessato importerà poco se l’extratassa è comunale o statale. Dovrà pagare. Link La Stampa

piero-marrazzo-3MARRAZZO TORNA IN TV - “Sono Piero Marrazzo ho 55 anni, tre figlie, due matrimoni alle spalle e una vita in cui ho avuto la fortuna di fare tante cose. Ho avuto una grande debolezza, sì ho fatto un percorso psicoanalitico, terapeutico, ma non farmacologico, ho avuto frequentazioni che non deve avere un uomo politico, ma solo a livello personale, non hanno influito su mia attivita politica, io non ho avuto procedimenti penali”. Sono queste le parole che usa l’ex governatore della Regione Lazio Piero Marrazo nell’intervista rilasciata Nicola Porro, durante la puntata di “Virus – il contagio delle idee”. Torna in Rai Marrazzo dopo quattro anni dalla vicenda che lo ha coinvolto e che lo ha costretto alle dimissioni dalla presidenza, ma soprattutto ad una lunga assenza dalle scene. Il programma che Marrazzo condurrà si chiama “La razza umana” e andrà in onda da Novembre su Rai Due. “Sono emozionato – dice il 55enne ex governatore – torno a fare il mio lavoro”. Italiaglobale.it

uomo primitivo-2L'UOMO PRIMITIVO ERA AMBIENTALISTA - Molte persone si stancano di fare la raccolta differenziata. Ebbene, tali soggetti devono sapere che il culto del riuso esisteva già nella preistoria. Insomma, gli uomini primitivi riciclavano gli oggetti che usavano quotidianamente. La scoperta è stata fatta grazie a uno studio internazionale a cui ha preso parte anche il docente di Antropologia dell’università di Pisa Giovanni Boschian. “Abbiamo indizi che già 300 mila anni fa l’uomo di Neanderthal avesse la consuetudine di riutilizzare utensili precedentemente scartati” ha sentenziato Boschian, che ha portato avanti ricerche a Castel di Guido (Roma), precisamente in un sito risalente a 320-270.000 anni fa. Altopascio.info

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Buongiorno Today | La nuova tassa sulla casa costerà più dell'Imu

Today è in caricamento