Una transgender di dieci anni: "Sono depressa: voglio cambiare sesso"
Si chiamava Campbell ed era un ragazzino come tanti. Adesso il suo nome è Isabelle, ha undici anni e diceva di "essere nata nel corpo sbagliato". Dopo la depressione, la rinascita
La depressione è una patologia che difficilmente colpisce i più piccoli. Eppure a Campbell era successo: provava una grande tristezza, molto simile a quello che capita a chi soffre di questo male silenzioso. Era piccolo, aveva soltanto dieci anni eppure c'era qualcosa in lui che non andava. Poi ha capito: nel giorno del suo compleanno ha parlato ai suoi genitori del suo problema.
"NATA IN UN CORPO SBAGLIATO" - "Mamma, papà: voglio morire perché sono nata in un corpo sbagliato". Campbell non si sentiva un ragazzino, ma una ragazza rinchiusa nel corpo con le fattezze maschili. Una confessione difficile, da cui è cominciato il suo grande viaggio: i suoi genitori hanno deciso che se voleva, poteva cambiare sesso.
Adesso Isabelle ha iniziato il percorso che la porterà ad essere una donna, dentro e fuori. Intanto la sua storia è diventata un documentario andato in onda sull'emittente americana ABC. Una scelta coraggiosa e difficile, che però i suoi genitori appoggiano in tutto e per tutto:
Abbiamo voluto raccontare la sua storia per informare. Se il tuo modo di essere ti rende infelice per tutta la vita, quello che noi possiamo fare e cercare di cambiarlo
I genitori hanno accettato la vera natura del figlio e adesso lo stanno aiutando nel suo percorso, per evitargli soprattutto dei disagi psicologici. Nel documentario si fa anche il punto su questo fenomeno, che da poco è venuto alla luce: i bambini e le bambine transgender. Secondo alcuni studi i piccoli che si presentano nelle cliniche chiedere di cominciare quel percorso che porta al cambio di sesso sono in aumento. Alcuni di loro hanno, prima di prendere questa decisione, manifestato episodi di autolesionismo e tentato il suicidio.
