Attentatore suicida scoppia in lacrime prima di andare a farsi esplodere
Sconvolgenti immagini dalla Siria devastata dalla guerra. Il giovane si chiamava Jafar al-Tayyar, originario dall'Uzbekistan, e viene confortato dai suoi compagni nei momenti che precedono l'attacco mortale. Succede tutto a Fua nella provincia di Idlib, roccaforte di Assad
Un attentatore suicida scoppia in lacrime e viene confortato da altri jihadisti prima di andare a farsi esplodere in Siria. Il giovane si chiamava secondo alcune fonti Jafar al-Tayyar, originario dall'Uzbekistan, e viene confortato dai suoi compagni nei momenti che precedono l'attacco mortale. Succede tutto a Fua nella provincia di Idlib, roccaforte di Assad.
Dopo essere salito nel veicolo corazzato imbottito di esplosivo, il giovane comincia a singhiozzare. Un compagno d'armi gli dice: "Jafar, fratello mio, non temere. Quando sei spaventato, ricorda Allah". "Ho solo paura che non ci riuscirò," dice al-Tayyar ai compagni d'armi. Ma il filmato mostra che l'attentato viene portato a termine: si vede un'esplosione sconvolgente, scrive il Mirror. Non è dato sapere quante vittime o feriti abbia causato l'attentato.
La voce del video dice che è il "primo mujahideen di Mawarannahr", un termine usato da alcuni jihadisti per fare riferimento ad una zona dell'Asia centrale corrispondente approssimativamente a Uzbekistan, Tagikistan, Kirghizistan meridionale e sud-ovest del Kazakistan. Gruppi terroristici, tra cui l'ISIS, utilizzano spesso combattenti stranieri per gli attentati suicidi.