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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Prodotti senza combustione: oltre 200 nuovi assunti per supportare i consumatori

La filiera del tabacco investe 50 milioni di euro in digitalizzazione e assistenza al cliente

Tecnologia e digitalizzazione sono le parole del momento e, non c’è dubbio, che costituiranno anche i termini privilegiati per descrivere l’evoluzione della nostra società in futuro.

A investire con forza in innovazione, anche la filiera tabacchicola italiana che, agendo su diversi fronti, sta crescendo all’insegna della sostenibilità, della tecnologia e del cambiamento.

A cambiare, infatti, non sono solo i processi produttivi, legati oggi ai concetti di Agricoltura 4.0, Industria 4.0, ricerca e sviluppo e servizi avanzati al cliente, ma anche gli stessi prodotti, che si allontanano sempre di più dai classici del settore, caratterizzati da un utilizzo tramite combustione, per trasformarsi in più tecnologici articoli senza combustione, nell’intento di realizzare un futuro privo di fumo.

Philip Morris Italia protagonista del cambiamento

Una mission, questa, che  si è posta il più grande produttore del settore, Philip Morris Italia, protagonista di tale transizione con una strategia di investimenti di ampio respiro, concordata con il Ministero dell’Agricoltura e con Coldiretti, e orientata al sostegno di tutta la filiera del tabacco Made in Italy.

L’investimento, che prevede, da un lato, 100 milioni di euro, per 5 anni, a supporto dello sviluppo della filiera, e dall’altro, all’impegno da parte di PMI ad acquistare il 65% dell’intera produzione tabacchicola campana, si apre non solo all’evoluzione del prodotto, ma anche a quella dei servizi ad esso collegati, come l’assistenza al cliente relativa ai nuovi prodotti senza combustione.

Il nuovo centro assistenza dedicato ai prodotti senza combustione rilancia l’occupazione a Marcianise

A tal specifico riguardo, l’investimento di PMI ammonta a circa 50 milioni di euro in 5 anni e punta a realizzare avanzati centri assistenza dedicati. Con il primo dei Digital Information Service Center (DISC), già attivo dal 2020 a Taranto, PMI è riuscita a creare occupazione per oltre 300 persone, tanto che oggi PMI ha deciso di raddoppiare, inaugurando un secondo DISC a Marcianise, in provincia di Caserta.

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Il nuovo sito sarà dotato, come il primo, di avanzati e innovativi sistemi di customer relationship mangement (CRM), basati su una completa digitalizzazione dei processi e sull’utilizzo delle migliori tecnologie. Un investimento che porterà all’occupazione di almeno altre 200 persone del territorio, che saranno così impegnate a supportare gli oltre due milioni e mezzo di fumatori adulti italiani che sono passati, in questi anni, a IQOS, la linea di prodotti senza combustione di PMI.

Un nuovo impianto di stoccaggio del tabacco previsto entro il 2023 a Bastia Umbra

E se in Campania si spinge sull’assistenza clienti, a Bastia Umbra, in provincia di Perugia, si pensa allo stoccaggio e alla logistica, con l’annuncio dell’apertura dello European Leaf Warehousing Center (ELWC), un nuovo centro di primo stoccaggio del tabacco destinato ai principali siti produttivi dell’azienda in tutta Europa, incluso lo stabilimento di Crespellano (BO), dove l’azienda ha già realizzato da anni il primo impianto produttivo per prodotti del tabacco da inalazione senza combustione.

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È lo stesso Presidente e Amministratore Delegato di PMI, Marco Hannappel, a commentare le nuove inaugurazioni, che entreranno a pieno regime entro il 2023 e che occuperanno, insieme, più di 250 nuovi addetti:

“Continuiamo a investire in Italia, anno dopo anno, in agricoltura, industria e servizi, stimolando lo sviluppo di una filiera integrata Made in Italy che coinvolge 38.000 persone. Siamo particolarmente orgogliosi di accrescere la nostra presenza in Campania e Umbria, entrambe regioni tabacchicole con cui abbiamo una storia di collaborazione di lungo corso.”

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