Euro 2012, Repubblica Ceca: Baros, Rosicky e tanti giovani
La squadra di Michal Bílek, non senza difficoltà, è riuscita a mantenere inviolato il proprio record di partecipazione ad ogni campionato europeo, dopo la divisione della Cecoslovacchia nel 1993
Dopo la mancata qualificazione alla coppa del Mondo del 2010 e dopo l'eliminazione nella fase a gironi degli Europei nel 2008, la Repubblica Ceca ha completato il suo cambio generazionale: addio ai vecchi Nedved, Smicer e Poborsky che portarono la nazionale ceca in finale agli Europei del '96 e dentro tanti giovani con pochi veterani come Tomas Rosicky, Petr Cech e Milan Baros. Le statistiche degli europei rivelano che la Repubblica Ceca è la squadra che ha vinto di più ai calci di rigore, a partire dalla finale del 1976 decisa dal "cucchiaio" di Antonin Panenka, altro che Francesco Totti.
L'ALLENATORE - La squadra di Michal Bilek ha avuto qualche difficoltà a qualificarsi per gli Europei in Polonia e Ucraina mantenendo così immacolata la striscia positiva di partecipazione ad ogni campionato dopo la divisione della Cecoslovacchia nel 1993. L'ultimo trofeo per la nazionale Ceca fu nel lontano '76, una vita fa. Insomma una bella impresa. Bilek incomincia la carriera da allenatore subito dopo aver finito quella calcistica e infatti nel 1991 si ritrova a guidare dalla panchina proprio il Teplice. Dopo una prima parte di stagione mediocre viene chiamato ad allenare il Club Sport Cartaginés Sociedad Anónima Deportiva squadra costaricana. La grande occasione arriva nel 2006, quando passa prima al Viktora Plzen che riesce a portare alla salvezza e poi allo Sparta Praga. Dopo aver centrato il double nel 2007 vincendo Gambrinus Liga e coppa nazionale, nel 2008 vince la coppa nazionale, nel 2009 passa ad allenare la Nazionale ceca.
IL PERCORSO - Nelle qualificazioni la Repubblica Ceca ha avuto diverse difficoltà tanto che è finita a ben 11 punti di distacco nel Girone A dalla capolista Spagna e ad un solo punto dalla Scozia finita terza. Dopo un avvio stentato che ha visto i cechi perdere contro la Lituania, Rosicky e compagni hanno reagito inanellando una serie di risultati positivi inchinandosi solo alla Spagna campione di tutto. Per strappare il biglietto ad Euro 2012, Baros e compagni hanno dovuto sfidare e battere il Montenegro nel doppio spareggio play off mandando ko la squadra di Jovetic e Vucinic. Due vittorie in entrambi i match perima 2 a 0 e poi per 1 a 0 firmate da Vaclav Pilar e Petr Jiracek, hanno entrambi segnato per la prima volta con la Nazionale maggiore ed entrambi del Viktoria Pilzen ex avversiario del Milan in Champions League questa stagione.
LA STELLA - Proprio Milan Baros, che con il Galataray quest'anno ha trionfato nel campionato turco, quest'anno ha raggiunto quota 39 reti con la maglia della nazionale, a meno 14 da Jan Koller ex bomer storico della 'cechia'. Grazie alla vittoria dell'Under-21 ceca all'Europeo 2002, Baros venne acquistato dal Liverpool per poi girovagare, con alti e bassi, tra Aston Villa, Lione e Portsmouth. La rinascita arriva nel 2008 quando sbarca in Turchia. Al Galatasaray Baros ritrova continuitŕ e gol segnando 47 reti in 82 partite e diventando cosě il faro anche della Repubblica Ceca. Bilek conta molto su di lui.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - Michal Kadlec, 27enne difensore di proprietà del Bayern Leverkusen è sicuramente un giocatore interessante. Dopo un passato nello Slovacko e nello Sparta Praga arriva in Bundesliga dove, con il Bayern, dal 2008 ad oggi colleziona 104 presenza segnando 8 reti, con 7-8 milioni si euro l'affare è assicurato. In Bundesliga, da gennaio, è approdato anche Petr Jiracek firmando un contratto quadriennale con il Wolfsburg per circa 5 milioni di euro. Centrocampista interessante Jiracek è un centrocampista alla Marchisio. Se vi servono gol però citofonate a Tomas Necid, attaccante classe '89 del Cska Mosca. 'Nembo' Necid, come lo chiamano i tifosi, per il suo fisico devastante dall'alto dei suoi 190 centimetri. Con 7 milioni di euro si portano a casa chili, centrimetri e gol.
LA ROSA - Insomma Bilek può contare su un mix interessante di giovani ed esperti capaci di adattarsi a qualsiasi tipo di avversarsio grazie al 4-5-1 di partenza. Portieri: Petr Cech (Chelsea FC), Jaroslav Drobný (Hamburger SV) , Jan Laštuvka (FC Dnipro Dnipropetrovsk). Difensori: Theodor Gebre Selassie (FC Slovan Liberec), Roman Hubník (Hertha BSC Berlin), Michal Kadlec (Bayer 04 Leverkusen), David Limberský (FC Viktoria Plzen), Tomáš Sivok (Besiktas JK), Marek Suchý (FC Spartak Moskva). Centrocampisti: Vladimír Darida (FC Viktoria Plzen), Tomáš Hübschman (FC Shakhtar Donetsk), Petr Jirácek (VfL Wolfsburg), Daniel Kolár (FC Viktoria Plzen), Milan Petržela (FC Viktoria Plzen), Václav Pilar (VfL Wolfsburg), Jaroslav Plašil (FC Girondins de Bordeaux), František Rajtoral (FC Viktoria Plzen), Tomáš Rosický (Arsenal FC). Attaccanti: Milan Baroš (Galatasaray AS), David Lafata (FK Jablonec), Tomáš Necid (PFC CSKA Moskva), Tomáš Pekhart (FC Nürnberg), Jan Rezek (Anorthosis Famagusta FC).
PROSPETTIVE - Inserita nel Girone A con Polonia, Grecia e Russia l'obiettivo è quello di arrivare ai quarti di finale mettendo in mostra i giovani gioielli del calcio ceco. Il girone è abbastanza equilibrato è vero ma la Russia, almeno sulla carte è favorita, mentre la Polonia padrona di casa vorrŕ fare di tutto per qualificarsi alla fase successiva.
