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Venerdì, 26 Aprile 2024
Grande "Gimbo"

Chi è Gianmarco Tamberi, oro nel salto in alto a Tokyo: la passione per il basket e il riscatto dopo l'infortunio

Il giovane atleta sul podio più alto ex aequo con il qatariota Brashim. Cinque anni fa un infortunio gli impedì di partecipare ai Giochi di Rio. Oggi esulta: "È pazzesco"

Gianmarco Tamberi è il primo oro olimpico nel salto in alto nella storia dell'atletica leggera azzurra. Una medaglia che ha fatto entrare il giovane atleta anconetano nella storia, insieme a Marcell Jacobs, oro nei 100 metri. Cinque anni fa un infortunio gli aveva impedito di partecipare ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro, ma oggi Tamberi ha avuto la sua grande occasione, conquistando l'oro ex aequo con il qatariota Essa Mutaz Barshim. 

"È stata una giornata che l'Italia deve ricordare per sempre, soprattutto adesso che stiamo passando delle difficoltà enormi. Sapevo che sarebbe stata una giornata magica, abbiamo fatto la storia", sono state le prime parole di Tamberi. "Non riuscivo a capire cosa stava succedendo, mi tremavano le gambe, avevo il cuore che esplodeva - ha aggiunto - Piangevo e ridevo, ero in estasi pura. Marcell è in una forma stratosferica, abbiamo fatto la storia. L'Italia a Rio non ha vinto neanche una medaglia nell'atletica, oggi abbiamo vinto due ori nel giro di due minuti. È qualcosa di pazzesco, non mi sto rendendo di cosa è successo".

"Una roba da matti, Gianmarco è stato molto bravo", ha detto i padre di Tamberi, Marco, anche lui con un passato nel salto in alto e finalista ai Giochi olimpici di Mosca nel 1980.

Chi è Gianmarco Tamberi

Classe 1992, Gianmarco "Gimbo" Tamberi è nato ad Ancona nel 1992. La sua grande passione è il basket. Dalla primavera del 2009 ha iniziato seriamente con l'atletica e si è guadagnato la convocazione ai Mondiali allievi, poi nel 2011 ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei juniores. L’exploit è avvenuto nel 2012 con la qualificazione per gli Europei di Helsinki dove si è piazzato quinto, seguito dalla vittoria agli Assoluti con il minimo olimpico di 2.31, nuovo primato italiano under 23, misura che gli ha permesso la partecipazione ai Giochi di Londra. Nell’estate 2015 un ulteriore salto di qualità con il record italiano assoluto eguagliato a Colonia con 2.34 e migliorato a Eberstadt (sempre in Germania) per due volte, a 2.35 e 2.37. Nella stagione indoor 2016, altri due record italiani: 2.35 a Banska Bystrica (Slovacchia) e 2.38 a Hustopece (Repubblica Ceca).

Ai Mondiali indoor di Portland 2016 ha vinto il titolo iridato ribaltando con 2.36 alla prima prova l'esito di una finale che fino a quel momento rischiava di vederlo fuori dal podio. Era da 13 anni (Giuseppe Gibilisco nell’asta a Parigi 2003) che un azzurro non conquistava l'oro ai Mondiali, e nessun italiano ci era mai riuscito nel salto in alto. Poi il successo agli Europei di Amsterdam e il record nazionale di 2.39 al meeting di Montecarlo dove però si è infortunato alla caviglia tentando 2.41, dovendo rinunciare ai Giochi di Rio. 

Nell'estate 2018 è tornato a 2.33 e nel marzo del 2019, due anni e sette mesi dopo l'infortunio, è salito sul gradino più alto agli Europei indoor di Glasgow. Nella stagione al coperto 2021 si è riportato a 2.34 e poi a 2.35, argento europeo in sala. Prima delle gare importanti di solito si rade a metà, solo sul lato destro del viso, e da qui il soprannome 'Halfshave'. Appassionato di musica, Gianmarco ha suonato la batteria nel gruppo 'The Dark Melody' con un classico repertorio rock anni Settanta. È iscritto alla facoltà di Economia.

Gianmarco Tamberi e l'amore per la fidanzata Chiara Bontempi: presto sposi

A gioire per la vittoria di Tamberi c'è ovviamente anche Chiara Bontempi, la fidanzata che presto diventerà sua moglie. Lui le ha fatto la proposta poco prima di partire per Tokyo per le Olimpiadi:

"Hai messo davanti alla tua vita la mia vita, hai trasformato i miei obiettivi nei tuoi obiettiviHai deciso di vivere al mio fianco come se fossi il mio sostegno quotidiano per arrivare dove io ho sempre sognato. Ogni istante che incrocio i tuoi occhi mi innamoro un po' di più, sei semplicemente la donna che ho sempre sognato. C'è solo un'ultima cosa che dovevo fare, e dovevo assolutamente farla prima di partire per queste mie prime Olimpiadi: volevo dimostrarti che sei in assoluto la cosa più importante della mia vita. Molto più importante di qualsiasi mio sogno o obiettivo. Renderti la donna più felice della Terra ha priorità su qualsiasi altra cosa. Quindi ho deciso di metterti davanti a tutto. Non ho mai avuto alcun dubbio su chi avrei voluto avere al mio fianco per tutta la vita, volevo solamente trovare un momento speciale per dirtelo. A pochi giorni dall’evento più importante della mia carriera, vale mille volte di più di qualsiasi altro momento"

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