I nostri diritti davanti alle compagnie telefoniche: la guida gratuita per i consumatori
Quali sono i nostri diritti davanti alle compagnie telefoniche? Questa è la domanda registrata con maggiore frequenza negli ultimi 3 anni dagli sportelli dell'Unione Nazionale Consumatori. Ed ora, finalmente, abbiamo uno strumento utile a dare tutte le risposte: arriva la guida telefonia per i consumatori, gratuita scaricabile direttamente da qui.
Un compendio delle domande più frequenti, con le risposte dei nostri esperti e poi ancora: gli strumenti di autodifesa, gli indennizzi previsti dalle delibere Agcom, i nostri diritti quando stipuliamo un contratto voce o dati; come tutelarsi davanti alle attivazioni non richieste o dalle penali addebitate ingiustamente. Tutto ciò nella Guida dell'Unione Nazionale Consumatori dal titolo "I nostri diritti nella telefonia".
Del resto, ormai non possiamo più fare a meno del nostro smartphone grazie al quale tutti noi consumatori (giovani e meno giovani) possiamo accedere a una quantità di servizi che erano impensabili fino a pochi anni fa: non più solo telefonate e messaggi, ma anche accesso ai social network, mappe, condivisione di foto e video, fino alla possibilità di fare acquisti on line, comandare gli elettrodomestici della casa, viaggiare in sharing, etc.
Certo per fare tutto ciò abbiamo bisogno di servizi voce e dati internet molto efficienti. Purtroppo invece, come dicevo, a giudicare dai reclami che pervengono all’UNC, non mancano i disservizi da parte di tutti gli operatori (Tim, Vodafone, Wind3, Fastweb, etc) e sopratutto, troppo spesso, il consumatore non riesce ad avere il controllo sul proprio traffico, con il risultato di ricevere una bolletta esorbitante.
Questa guida pratica può aiutare il consumatore a orientarsi nel mondo dei servizi telefonici e internet! Come? Ecco una anticipazione in dieci punti, un decalogo di difesa dei nostri diritti nella telefonia:
- Il recesso, se fatto a seguito di variazioni contrattuali proposte dall’operatore, è sempre gratuito, quindi non possono essere richieste penali a carico del consumatore.
- I servizi di avviso (come “ChiamaOra”, “Ti ho cercato” e “Chiamami”), hanno un costo che non è sempre comunicato correttamente al consumatore.
- L’ascolto di messaggi vocali in segreteria telefonica può avere un costo che varia in base all’operatore: meglio informarsi preventivamente!
- Se resti senza telefono o internet hai diritto a un indennizzo da parte dell’operatore.
- La formula “tutto incluso” deve includere anche le chiamate verso numeri fissi.
- Il controllo del credito residuo chiamando l’operatore non sempre è gratuito, meglio farlo tramite app o sito internet.
- È importante fare attenzione all’offerta dei servizi antivirus, i cui costi non sempre sono chiari all’interno della bolletta.
- Il servizio tethering (cioè la navigazione in modalità hotspot) può avere uncosto “ulteriore” rispetto alla tariffa base. Ma va comunicato!
- A volte le sim attivate nei punti vendita hanno un costo aggiuntivo.
Scarica la Guida dell'Unione Nazionale Consumatori sui nostri diritti nella telefonia!