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Sabato, 27 Aprile 2024
CRONACA / Napoli

Napoli, madre rinchiude la figlia in una "discarica" per otto anni

Liberata una donna 36enne da otto anni chiusa in una "casa-discarica" dalla madre. I poliziotti l'hanno trovata nuda mentre si riscaldava con un asciugacapelli

NAPOLI - Da otto anni la sua vita era fra quelle quattro mura. Fra quei sacchetti di immondizia ammassati ovunque e quelle buste della spesa che sua madre le portava una o due volte a settimana. Una visita velocissima, il tempo di posare il cibo, e poi via: chiudendo a chiave la porta dietro di sé. Senza lasciare null'altro. 

I poliziotti l'hanno trovata dietro un divano, seminuda e rannicchiata mentre cercava di riscaldarsi utilizzando un asciugacapelli. A tanto l'aveva costretta sua madre, una 69enne napoletana, che da otto anni la teneva segregata in una casa nel quartiere Vomero della città campana. Ieri, finalmente, la liberazione della donna 36enne. 

La scoperta è avvenuta nel pomeriggio, a conclusione di indagini che duravano da qualche tempo.  Gli agenti hanno accertato, con la collaborazione dei vigili del fuoco, che la porta dell’appartamento era chiusa dall’esterno. Inoltre, sul pianerottolo si avvertiva un cattivo odore. Aperta la porta, i poliziotti si sono imbattuti in diversi cumuli di immondizia, sparsi in tutta la casa. Dietro un divano, poi, la donna: malnutrita e in evidente stato di deficit psico-fisico.

Immediati i soccorsi per la giovane, che è stata portata in ospedale, e le ricerche della madre, che è stata trovata a casa di un altro familiare. Per lei è scattato l'arresto per i reati di sequestro di persona aggravato e continuato, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Altre tre persone, tra cui un familiare, sono stati denunciati per favoreggiamento. (da NapoliToday)

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