Mangiano funghi velenosi a cena: morti padre e figlia
La tragedia a Cascina, nel pisano: padre e figlia 40enne sono morti, la madre è in condizioni disperate e sta aspettando il trapianto di fegato
CASCINA (PISA) - Ancora una tragedia legata al consumo di funghi velenosi. Questa volta è accaduto a San Giorgio, nel comune di Cascina, in provincia di Pisa. Padre e figlia sono morti, mentre la mamma aspetta il trapianto di fegato: le sue condizioni sono disperate.
RICOVERATO ANCHE UN BAMBINO DI 12 ANNI - La famiglia, dopo la cena di mercoledì scorso, è stata costretta al ricovero. La donna, 40 anni, è morta ieri, mentre suo padre è deceduto la scorsa notte, come spiegato dall'Asl di Pisa. Grave la moglie dell'uomo. Ricoverato anche un figlio dodicenne della 40enne, ma fortunatamente non è in gravi condizioni.
LA CENA FATALE - Da una prima ricostruzione, sarebbe stata la stessa quarantenne, Simonetta Di Ruscio, a raccogliere i funghi in un boschetto vicino casa. La donna avrebbe chiesto ad alcuni conoscenti notizie sulla loro commestibilità. I funghi sono stati consumati mercoledì scorso a cena, dalla donna, dai suoi genitori, 58 e 65 anni, e dal figlio dodicenne: l'unico a non averli mangiati è stato l'altro figlio, 7 anni.
Già nella serata di mercoledì, i quattro familiari avrebbero iniziato ad accusare malori. Giovedì mattina poi il ricovero all'ospedale di Pisa. Le condizioni della quarantenne e dei genitori sono apparse subito molto gravi ed è scattata la richiesta per il trapianto di fegato. Simonetta Di Ruscio però non ce l'ha fatta: è morta nel pomeriggio di ieri. La notte scorsa è spirato il padre Lino. (da PisaToday)