Schianto in moto, addio a papà Marco: lo piangono la moglie e i giovani figli
Marco Bonomi, guardia giurata di 57 anni, lascia moglie e due figli. Il ricordo dei colleghi: "Ti ricorderemo sempre così"
Le belle parole non mancano, per ricordare Marco Bonomi: l'ennesima vittima del sangue sulle strade bresciane. Morto mercoledì mattina a Castegnato (Brescia), sulla ex Statale 11 ora Padana Superiore: in sella alla sua fedele Harley Davidson, era appena stato al bar a salutare gli amici. Stava andando a lavorare in città: era una guardia giurata.
Morto a 57 anni, sul colpo: lo schianto non gli ha lasciato scampo. Per motivi ancora da accertare: indaga la Polizia Stradale. In un primo momento era stata vagliata l'ipotesi del sorpasso: adesso sembra prendere piede quella del malore improvviso, che gli avrebbe fatto perdere il controllo della sua potente due ruote.
Sta di fatto che la moto ha improvvisamente sbandato, è andata verso la corsia opposta proprio mentre stava arrivando un piccolo camion Mercedes, guidato da un veneto di 53 anni. Schianto inevitabile, e purtroppo fatale: la moto si è trascinata per quasi 200 metri sull'asfalto. Anche il povero Bonomi è stato sbalzato a terra, con violenza.
Niente da fare: inutili i disperati tentativi di rianimarlo. Marco Bonomi era già morto. Originario di Brescia, abitava a Castegnato (il luogo teatro dell'incidente, quasi al confine con la città) ormai da quasi 20 anni. Guardia giurata, lavorava per la Fidelitas.
Lascia moglie e figli: lo piangono l'amata Silvana, Luca e Matteo: 28 anni il primo e 20 il secondo. Non è ancora stata fissata la data dei funerali: la magistratura ha disposto l'autopsia così da accertare definitivamente le cause del decesso, e soprattutto dell'improvvisa sbandata.
Su Facebook il ricordo commosso dei suoi colleghi di lavoro. "Ti ricorederemo sempre così", scrive Angelo allegando una bella fotografia. "La città di Brescia ti ricorderà per tutto quello che hai fatto", aggiunge Massimo. "Oggi una bruttissima notizia, ci mancherai tanto".
