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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca / Genova

Carlo Giuliani, il padre lotta ancora "per la verità"

Giuliano Giuliani, il padre del giovane morto a piazza Alimonda durante il G8 del 2001, annuncia una causa civile: "Ci hanno privato di un dibattimento che poteva condurci alla verità"

GENOVA - A dodici anni dalla morte di suo figlio Carlo, Giuliano Giuliani non ha ancora smesso di combattere. Nemmeno dopo che la magistratura ha archiviato tutti i fascicoli su quel 20 luglio 2001 in cui il 23enne Carlo Giuliani venne ucciso dalla rivoltella del carabiniere ausiliario Mario Placanica. Oggi, papà Giuliano annuncia una causa civile contro l'agente che uccise suo figlio con un colpo di pistola alla fronte, "per legittima difesa". Immaginariamente, contro il tribunale penale che gli ha negato la possibilità di avere giustizia e verità. 

"Ci hanno negato il processo penale, ora tentiamo la causa civile - ha spiegato - citando l'ex carabinieri Placanica e l'allora responsabile della piazza, il vicequestore Adriano Lauro". Sui fatti del G8 e di piazza Alimonda, dove Carlo perse la vita, infatti si sa ancora troppo poco. "Ci hanno privati di un dibattimento che poteva condurci alla verità - ha detto amaro - la procura ed il giudice non hanno voluto valutare immagini fondamentali, tra cui quella in cui un carabiniere spacca la testa a mio figlio, colpito da un proiettile ma ancora vivo, con una pietra".

Ora toccherà al tribunale civile provare a fare luce su una delle pagine più brutte della storia italiana. Il 9 luglio, la prima udienza.  

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