Roma, tassista litiga con il ristoratore e lo uccide a bottigliate
Nino Sorrentino, 76 anni, è morto in ospedale per le gravi ferite riportate. L'omicida, un tassista di 33 anni, è stato fermato dopo un inseguimento. Forse alla base del gesto una banale lite
ROMA - Un uomo di 76 anni, Nino Sorrentino, titolare di una vineria nel quartiere Prati, a Roma, è morto dopo essere stato aggredito da un tassista che lo ha colpito con una bottiglia rotta nel suo locale.
E' accaduto intorno alla mezzanotte nella vineria 'Olio e Vini', al civico 17 di via Premuda. La vittima, colpita alla testa e al collo, è deceduta questa mattina in ospedale dopo aver lottato tutta la notte tra la vita e la morte.
L’omicida è un tassista di 33 anni di origine brasiliane. I carabinieri sono intervenuti nel locale poco prima della mezzanotte, dopo che l’uomo era fuggito con la sua auto bianca.
Poco più tardi il tassista è ripassato davanti al locale dove è stato riconosciuto da alcuni testimoni: il 33enne ha tentato un estremo tentativo di dileguarsi investendo uno dei militari dell'Arma, che era sceso dalla gazzella per bloccarlo. Il carabiniere è stato poi medicato in ospedale. Guarirà in una settimana. Il tassista è stato invece bloccato dai militari su via Trionfale.
A quanto si apprende, quando è entrato nel locale l'uomo era visibilmente ubriaco, ma restano da chiarire i motivi del gesto: diversi quotidiani parlano di una lite scaturita a cena per futili motivi (forse un rifiuto da parte del gestore di servire ancora da bere all'uomo) e poi finita in tragedia.
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