Colpito da un tubo metallico in fabbrica: morto un operaio precario di 46 anni
Stava lavorando con una pressa. Il macchinario è stato posto sotto sequestro
Tragico incidente sul lavoro alla Prima spa, fabbrica dell'indotto automotive della Val di Sangro, ad Atessa in Abruzzo. Un operaio di 46 anni è morto dopo essere stato colpito violentemente all’addome da un tubo metallico mentre stava lavorando con una pressa. Il tubo, per cause ancora da accertare, è stato improvvisamente espulso da un macchinario. Lo ha investito senza lasciargli scampo. Per Roberto Caporale di Lanciano non c'è stato nulla da fare nonostante il tempestivo intervento del personale medico del 118 in eliambulanza. Sull'episodio indagano carabinieri e ispettori del lavoro. Il macchinario è stato posto sotto sequestro.
"Era un lavoratore precario"
"Ancora un lavoratore precario che lavorava nella speranza di avere un posto fisso" scrivono in una nota la Fiom Cgil Chieti e la Fim Cisl Abruzzo Molise proclamando due ore di sciopero. I sindacati lamentano la "mancanza di adeguate misure preventive e di sistemi necessari per assicurare la protezione e la sicurezza dei lavoratori".
Morti sul lavoro, quasi quattro al giorno nel 2023: i settori più a rischio
"Quello accaduto oggi durante lo svolgimento dell'attività lavorativa è l'ennesimo incidente mortale che capita nel nostro Paese e nella nostra regione. Non è possibile uscire senza poter tornare – concludono -. Il diritto alla vita di un lavoratore è un bene assoluto che nessuno può cancellare".
