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Sabato, 27 Aprile 2024
Perugia

Non paga tasse né denuncia redditi: costruttore nei guai

L'imputato, condannato in primo grado, è stato assolto in appello, ma la Cassazione annulla tutto: presunti ricavi mai dichiarati per 395mila euro

Non paga le tasse per anni e tramite cavilli e trucchetti viene assolto, ma la Cassazione annulla tutto e rimanda il caso in Corte d’appello. L’imputato, un costruttore umbro è stato assolto dall’accusa di evasione fiscale "perché il fatto non sussiste" basandosi sull’assunto che tra "l'avvenuta vendita degli immobili ad un prezzo inferiore a quello di mercato o, addirittura, a quello di costruzione", non sarebbe stato realizzato alcun reddito oppure "uno così modesto da non raggiungere neppure la soglia di punibilità".

Secondo il procuratore generale che impugnato la sentenza, dall'istruttoria sarebbero emersi diversi elementi contro l’imputato, "quali l'esistenza di ricavi di fatturati per 395.000 euro (per l'esercizio 2015), l'omessa presentazione della dichiarazione dei redditi dal 2011 al 2015 e - in sede di indagine - anche della documentazione fiscale".

Ricorso che i giudici di Cassazione hanno ritenuto fondato e annullato la sentenza, con rinvio alla Corte d’appello di Perugia per un nuovo giudizio.

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