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Martedì, 30 Aprile 2024
CRONACA

Arrestato il boss Mancuso: scappava in Brasile con 100mila euro

Pantaleone Mancuso, esponente della 'ndrangheta, è stato arrestato in Argentina: aveva documenti falsi per entrare in Brasile

ROMA - La latitanza di Pantaleone Mancuso - boss della 'ndrangheta detto "l'ingegnere" - è finita pochi giorni fa, il 29 agosto, quando l'uomo è stato bloccato alla frontiera tra l'Argentina e il Brasile. La notizia è stata diffusa solo oggi.

La gendarmeria argentina precisa che al momento della cattura aveva con sé 100 mila euro. Fonti giudiziarie argentine, secondo quanto riportato dall'Ansa, hanno invece dichiarato che «saranno avviati tutti i passi necessari per la sua estradizione in Italia», precisando che Mancuso «è accusato di associazione mafiosa e duplice tentato omicidio».

«L'uomo è stato bloccato nella città di frontiera con il Brasile di Puerto Iguazù, mentre cercava di entrare nel paese a bordo di un bus turistico con un documento argentino falso intestato a Luca de Bortolo», ha aggiunto la polizia. Mancuso è nato a Limbadi (Vibo Valentia) e la sua vera identità è emersa «in seguito ai controlli fatti con le impronte digitali.

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